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Allarme siccità: le misure adottate da Comune e Regione

Mentre prosegue l’allarme siccità nel centro-nord sia il Lazio che la Capitale corrono ai ripari

SICCITÀ – Prosegue l’allerta siccità che ha portato già due province del centro nord allo stato d’emergenza. Le temperature alte di questi giorni, sommate ai mesi di siccità fuori dalle medie stagionali, stanno mettendo a dura prova i bacini idrici. Mentre assistiamo alle immagini dei maggiori corsi d’acqua italiani ridotti a poco più che torrenti, scattano le misure per cercare di arginare l’emergenza anche nel Lazio.

IL COMUNE DI ROMA – Nella giornata di ieri la Sindaca Virginia Raggi ha diramato un’ordinanza per limitare gli sprechi di acqua potabile. L’obiettivo delle misure introdotte mira a preservare il livello delle acque del Lago di Bracciano, fortemente provato dai lunghi mesi di siccità e dalla scarsa tutela sul bacino attivata negli ultimi anni. “L’ordinanza –si legge sul sito del Comune di Roma – sarà in vigore sull’intero territorio di Roma Capitale. Il provvedimento consente i prelievi di acqua potabile per i normali usi domestici e sanitari, inclusi i servizi pubblici di igiene urbana. Limita invece l’utilizzo delle risorse idriche in questione per irrigazione di orti e giardini, riempimento di piscine mobili, lavaggio di automobili o altri veicoli, qualunque uso ludico che non sia quello del servizio personale”.

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LA REGIONE LAZIO – Anche la Regione Lazio corre ai ripari, con una determinazione che autorizza Acea Ato2 ad un maggior prelievo di acqua, proveniente dalle sorgenti del Pertuso. “Una misura – comunica Zingaretti – resasi necessaria per affrontare il periodo di emergenza e per mitigare i disagi idrici di molti comuni del nostro territorio. L’aumento del prelievo sarà effettuato per un periodo limitato, ma stiamo già ascoltando e prendendo informazioni con i Consorzi di bonifica e stiamo valutando la possibilità di una richiesta di Stato di Calamità”.

GLI INCENDI – Il caldo e la siccità si fanno sentire anche sul fronte degli incendi. Infatti nella sola giornata di ieri i volontari della Protezione Civile sono intervenuti per domane 57 roghi in tutta la regione.