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Spinaceto, ex città del Rugby: tante idee per la riqualificazione

Conclusa la consultazione lanciata dal Campidoglio per raccogliere idee sul futuro dell’area. Ora sarà predisposto un tavolo per valutare i progetti

SPINACETO – Si è conclusa la consultazione preliminare lanciata dal Campidoglio lo scorso giugno sulla ex Città del Rugby di Spinaceto. Questa iniziativa punta a raccogliere idee per il recupero dell’area a ridosso della Pontina. La concessione dell’ex Punto Verde Qualità “12.20 Spinaceto Sud” è stata infatti revocata da tempo e l’area di circa 300mila mq, con diversi immobili già parzialmente edificati, è rimasta in abbandono in balia del degrado e delle occupazioni abusive

LA CONSULTAZIONE PRELIMINARE

La consultazione preliminare lanciata il 25 giugno scorso concedeva ai privati 120 giorni per presentare idee per il recupero di quest’area. “L’obiettivo – si legge nei documenti del bando – è il recupero ed il riuso, attraverso interventi in grado di valorizzarne l’architettura e la funzione di centro aggregativo per il quartiere, e al contempo riconfigurarne l’assetto, attualizzandolo attraverso la previsione di spazi multifunzionali e facilmente reversibili, in grado di adattarsi alla richiesta di nuovi usi indotti dal continuo mutamento degli stili di vita ed in linea con i nuovi e futuri modi di concepire la socialità e l’aggregazione”. L’idea è quindi quella di dare nuovi usi e funzioni agli immobili già edificati, rendendo anche disponibili e al servizio del quartiere, tutte le aree verdi limitrofe.

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UNA GRANDE PARTECIPAZIONE

La conclusione della prima fase di questo iter è stata annunciata dall’assessora capitolina al Patrimonio, Valentina Vivarelli: “Avevamo richiesto la più ampia partecipazione per salvare dal degrado e rivitalizzare questo importante spazio del quartiere di circa 300.000 mq. di verde e di immobili da tempo inutilizzati. Un invito a prendere parte, con idee e piani, al recupero funzionale e alla gestione dell’ex città del Rugby che è stato recepito positivamente: sono infatti pervenute al Dipartimento Patrimonio proposte con specifiche soluzioni progettuali – e ancora – Proposte che sono state presentate da realtà associative e territoriali. Una risposta che rappresenta un bel segnale di impegno civico e di speranza per uno sviluppo concreto e sostenibile delle periferie”.

LA SECONDA FASE

Ora il processo di riqualificazione di quest’area entra a pieno titolo nella seconda fase: “Viene costituito un tavolo interdipartimentale, tra Dipartimento Patrimonio e Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, che vaglierà la sostenibilità tecnica dei progetti presentati – spiega l’assessora Vivarelli – In pochi mesi, con Spinaceto Sud e Parco della Madonnetta e a breve ne seguiranno altri, abbiamo avviato un percorso di rilancio che apre una nuova strada per i Punti Verdi Qualità”.

LeMa