ROMA – Dopo un primo sequestro di parte dell’impianto, avvenuto il 10 luglio scorso, ora è l’intera struttura del TMB di Rocca Cencia ad essere stato posto sotto sequestro dal GIP.
I SIGILLI ALLA STRUTTURA
Ora l’intera struttura è stata tolta dalla gestione dell’Ama e verrà amministrata dal Luigi Palumbo, già custode giudiziario delle linee TMB di Malagrotta. Sarà suo compito in questi mesi procedere agli interventi di manutenzione straordinaria che Rocca Cencia attende da tempo.
LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Non dovrebbe essere necessario lo stop completo dell’impianto per procedere all’adeguamento tecnico. Anche perché fermare le linee di Rocca Cencia vorrebbe dire aumentare la frazione indifferenziata nella Capitale senza uno sbocco alternativo per i rifiuti. Uno stop che si ripercuoterebbe in breve tempo su tutta la filiera del rifiuto, dagli impianti fino ai cassonetti stradali che tornerebbero ad essere stracolmi.
Red