Home Notizie Cronaca Roma

TORNANO I CAVALLI AL CORSO E CONTINUA IL CARNEVALE ROMANO

Sfilata e grande spettacolo di arte equestre a Piazza del Popolo domani, domenica 22 febbraio 2009
– leggi tutti gli appuntamenti del Carnevale di Roma –
Il Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, con il contributo di Uniposta, la collaborazione di Federalberghi, Federazione Italiana Sport Equestri e Associazione Dimore Storiche Italiane e il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura, promuove quest’anno “CARNEVALE ROMA 09”

e rilancia per la prima volta nella Capitale la tradizione del carnevale romano, scomparsa da oltre un secolo ma celebre in tutta Europa soprattutto durante il Rinascimento.

Ads

Dal 19 al 24 febbraio 2009 Roma vivrà nuovamente questa consuetudine antica e fortemente radicata con un cartellone ricco di appuntamenti – circa 30 – ispirati alla tradizione (i cavalli in via del Corso e in piazza Navona, i fuochi d’artificio barocchi, gli spettacoli di teatro itineranti, i moccoletti negli spettacoli della Commedia dell’Arte, le sfilate di carri allegorici) e rivisitati in chiave moderna, con il linguaggio della contemporaneità.

Uno degli appuntamenti clou di “Carnevale Roma 09” è la grande manifestazione equestre ispirata al ruolo ed all’immagine che il cavallo ha rivestito nella storia del carnevale romano, “Tornano i cavalli al Corso”, la prima esperienza moderna di teatro equestre della Capitale, organizzata dal Comune di Roma in collaborazione con Zètema Progetto Cultura e con l’Accademia del Teatro Equestre, domenica 22 febbraio a Piazza del Popolo, dalle ore 16.30.

Si inizia (alle ore 16.30) con una sfilata delle rappresentanze più significative del mondo del cavallo e si prosegue (alle ore 18.30) con il vero e proprio spettacolo equestre dedicato ai grandi temi del rapporto uomo cavallo.

Lo spettacolo equestre racconterà attraverso varie rappresentazioni artistiche i più salienti aspetti del rapporto e sodalizio millenario tra l’uomo ed il cavallo. Uno spettacolo culturale che coniuga l’arte equestre, la storia condivisa del cavallo e dell’uomo, ed i temi, oggi centrali, del benessere di questo grande amico dell’uomo.
Lo spettacolo si compone di una serie di numeri spettacolari riferiti a suggestioni o a particolari abilità equestri, legate insieme dal racconto di Cassandrino, storica maschera del Carnevale romano.

MOVIERIDERS2, unico gruppo “romano di Roma”, reduci dal grande successo di Cheval Passion, il festival dedicato al teatro equestre di Avignone, presenteranno ThunderX, numero molto suggestivo già presentato sulle piste di tutta Europa. Il numero contiene diverse forme interpretative legate alla coesistenza tra l’uomo, il cavallo ed il fuoco: un trittico che accende la passione e inspira un senso quasi sacrale all’insieme uomo-cavallo. Presenteranno inoltre una novità, “Carillon”, numero dal gusto rinascimentale che ha riscosso grande successo al MISEC, il salone riservato agli artisti equestri e si esibiranno in numeri di volteggio. I Movieriders2 sono composti da quattro cavalieri: Gianluca Coppetta, Andrea Giovannini, Francesco Nidoli e Aldo Petricca e da quattro magnifici cavalli: Castanero (9 anni), Cherina (14 anni), Diablo (8 anni) e Flamenco (5 anni).

ALIZEE FROMENT e l’ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA. Questo numero si basa sull’incontro di due “armonie” che si accordano per qualche minuto: quello della giovane campionessa francese di dressage Alizee Froment in sella allo stallone lusitano Mistral du Coussoul e quello delle danzatrici dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma dirette da Margherita Parrilla con la coreografia di Francesca Vista. Tra tecnica ed eleganza, danza ed arte equestre, grazia e potenza, fianco a fianco, danzatrici, cavallo e amazzone ballano insieme.

I CAVALIERI DI VULCI, veri caw-boys, i butteri del Lazio, discendenti per stile e tradizione da coloro che a Cisterna, oltre un secolo, fa sconfissero in gare di abilità Buffalo Bill. Il gruppo di Agostino Mariotti mostrerà come la monta da lavoro può avere risvolti spettacolari in un carosello di entusiasmante velocità con i loro cavalli maremmani.

RENAUD VINUESA. La suggestione e lo splendore della Camargue, dove i bimbi vanno a cavallo e si dedicano all’arte equestre ancora oggi sin dalla giovane età. Una mandria di cavalli gestita con armonia da una bimba e un carosello dei “guardians”.

LES INCONTOURNABLES. Al carnevale di Roma non poteva mancare Rugantino: ad interpretare la sua storia di amore con una misteriosa amazzone due giovanissimi dal Sud della Francia. Esordienti al MISEC, Selyne Garcia e Jeremy Gonzalez con i loro 19 anni insieme al loro Pablo sono la dimostrazione di come la calma, il gioco ed il tempo siano categorie indispensabili alla complicità e all’armonia equestre.

SILVER MASSARENTI. Andalusia, la terra del P.R.E., la pura razza spagnola, i cavalli dei re. Silver Massarenti e Talisman, uno splendido P.R.E. di 9 anni, corteggiano una ballerina di flamenco, Cinzia Ana Cortejosa, in un numero che unisce Alta Scuola e Doma Vaquera, che ci riporta direttamente alla corte dei Borbone.

I temi affrontati sono centrali nelle finalità dell’Accademia del Teatro Equestre, l’associazione che ha ideato e promosso l’iniziativa e che ha fornito la consulenza dei propri soci al Comune di Roma ed a Zètema per realizzarla. In particolare di Umberto Scotti per la romantica regia e di Marco Lepre per gli aspetti legati al coordinamento degli artisti e della complessa macchina organizzativa.
Umberto Scotti, già ideatore, organizzatore e regista di numerosi spettacoli equestri, ha diretto “I figli del Vento”, spettacolo di Gala della Fiera Cavalli di Verona del 1995 ed ha collaborato con il “Cirque du Soleil”. Ha passato la vita con i cavalli ed è conosciuto nel mondo equestre per lo studio di nuovi linguaggi comunicativi tra l’uomo e il cavallo.
Marco Lepre nella vita fa tutt’altro lavoro. La grande passione per l’armonia dei cavalli e della storia e delle tradizioni nazionali hanno fatto sì che ideasse, promuovesse ed organizzasse l’evento in ogni suo aspetto.

È un evento storico ed importante che lega di nuovo insieme, dopo oltre un secolo, la tradizione del carnevale di Roma ed il cavallo, che ne è stato per molti secoli l’indiscusso attore principale. Infatti sin dai tempi in cui l’epicentro dei festeggiamenti carnevaleschi era l’area di Testaccio (prima del 1500), già il cavallo rivestiva un ruolo di prim’ordine nei tornei cavallereschi e nei grandi caroselli medievali che venivano disputati durante le festività.
Il cavallo inoltre ha sempre avuto nella cultura romana un posto di prim’ordine e non solo per il carnevale. È sufficiente sottolineare che nel ‘500, i grandi maestri dell’arte equestre e della equitazione moderna sono tutti attivi a Roma alla corte dei papi, e che Roma, insieme a Napoli, viene considerata la capitale europea del cavallo.
Tanti eventi legano poi, nei secoli, il cavallo e Roma. Uno tra i più noti è la sfida che avvenne, alla fine del secolo scorso, (era il 1890) tra i butteri della campagna romana ed i cow boy del circo di Buffalo Bill; il “Wild West Show” che il mitico personaggio americano portava in tournee in giro per l’Europa. La notizia che i butteri di Cisterna guidati da Augusto Imperiali, avevano battuto i cow boy di Buffalo Bill fece il giro del mondo … e si possono scordare le migliaia di cavalli che ogni giorno contribuivano al funzionamento di una città come Roma, trasportando, merci, persone, vino e quant’altro? Prima dell’avvento delle linee tramviarie a Roma i cavalli in attività giornaliera erano 4000.


QUESTI SONO TUTTI GLI APPUNTAMENTI DEL CARNEVALE ROMANO

GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2009
dalle ore 15.00 alle ore 18.30 in Piazza Navona
Apertura del Carnevale con il Ballo in maschera per i bambini
In piazza Navona animazione specifica per bambini a cura di “Oltre le Parole onlus”, “MaramAo Spettacoli” ed “Endaxi”. Artisti di  strada, animatori e presentatori coinvolgeranno il pubblico dei più piccoli con giochi, balli, piccoli spettacoli, animazioni interattive sul tema del Carnevale e dei suoi riti. Saranno premiati alcuni bambini tra quelli intervenuti in maschera alla manifestazione. Musica e risate assicurati per un pomeriggio all’insegna del gioco, dell’allegria e degli scherzi.

**************

VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2009
dalle ore 18 al Parco di Tor di Quinto
Festa di Carnevale sul ghiaccio

**************

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
dalle ore 10.00 alle ore 13.00 da Villa Lazzaroni a Villa Lais
“Carnavalia” corteo in maschera con animazioni

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15.30 alle ore 19 in Largo Tacchi Venturi
Festa di Carnevale alla Caffarella

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00 all’Auditorium Parco della Musica
Festa in maschera sul ghiaccio con figuranti e animazioni

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 14.30 da via Achille Benedetti alla Parrocchia di S. Atanasio
Corteo con carri allegorici e figuranti

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 15 alle ore 18 in corso Vittorio Emanuele II
Palazzo Massimo alle Colonne e Palazzo Sforza Cesarini
Apertura straordinaria dei cortili
L’apertura straordinaria dei cortili delle Dimore Storiche di Palazzo Massimo alle Colonne – in corso Vittorio Emanuele II, 141 – e di Palazzo Sforza Cesarini – in corso Vittorio Emanuele II, 282 – sarà l’occasione per ammirare due luoghi generalmente chiusi al pubblico, resi ancora più affascinanti dalle animazioni carnevalesche e dagli artisti che illustreranno ai visitatori le bellezze artistiche e la storia dei palazzi.
Palazzo Massimo alle Colonne fu costruito nel 1400 sui resti di un antico teatro romano. Distrutto parzialmente nel 1527 durante il Sacco di Roma ad opera dei Lanzichenecchi, che devastarono l’intera città, il Palazzo fu ricostruito su progetto dell’importante architetto Baldassarre Peruzzi. La facciata è ornata da un portico che segue la linea curva dell’antico teatro romano rendendola più grande dell’intero edificio. All’interno si può ammirare il soffitto affrescato raffigurante la vita di Fabio Massimo, considerato l’antenato dell’antica famiglia nobile che ancora vi abita. Il Palazzo viene aperto una sola volta l’anno in occasione della commemorazione del miracolo di San Filippo Neri. Si narra infatti che nel 1583 Paolo Massimo, figlio del Principe Fabrizio, fosse in grave pericolo di vita e che ricevesse ogni giorno la visita di Padre Filippo Neri. Quando il giovane spirò il Sacerdote accorse al suo capezzale e, riabbracciandolo e pregando Dio, lo rianimo per breve tempo compiendo il miracolo che caratterizza il Palazzo.
Palazzo Sforza Cesarini fu eretto nel XV secolo dal Cardinale Rodrigo Borgia sulle strutture di un edificio preesistente. Rodrigo vi abitò in qualità di Vice Cancelliere della Chiesa rendendolo uno dei palazzi più famosi del tempo. Divenuto Papa con il nome di Alessandro VI, il Borgia cedette la Sua carica al Cardinale Ascanio Sforza che ebbe così il diritto di risiedere nel Palazzo. È proprio la famiglia Sforza, ed in particolare la discendenza degli Sforza Cesarini, a dare il nome che contraddistingue ancora oggi l’edificio. Particolarmente interessante il cortile quattrocentesco che racchiude splendide decorazioni a graffito di colore scuro sullo sfondo e chiaro sull’ornato in rilievo.

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 15 alle ore 18 nel Padiglione n. 28 del Comprensorio S. Maria della Pietà
Balli di gruppo e musica dal vivo

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 19 alle ore 24 nel Padiglione n. 28 del Comprensorio S. Maria della Pietà
festa per i centri anziani con ballo liscio

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 15 alle ore 19 in piazza S. Salvatore in Lauro,
Giardino degli Aranci, piazza S. Cosimato e piazza Farnese
Feste di carnevale e laboratori di costruzione di maschere

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 15 alle ore 20 da piazza Crivelli a ponte Portonaccio
Carnevale per il Parco Tiburtino

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 16 alle ore 18 sul Lungotevere Castello
Festa di Carnevale sul ghiaccio a Castel Sant’Angelo

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 18 al Parco di Tor di Quinto
Festa di Carnevale sul ghiaccio

SABATO 21 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 18.30 alle ore 22 in piazza Navona
Carro della Commedia dell’Arte
La compagnia “Bel Teatro” di Padova porta in piazza il repertorio classico di maschere della Commedia dell’Arte con canovacci dell’epoca riscritti ed adattati per il teatro di strada. La compagnia sarà accompagnata dagli attori, dagli artisti di strada e dagli animatori di “MaramAo Spettacoli”, “Oltre le Parole onlus” ed “Endaxi” e dal gruppo musicale “Carnascialia”, la colonna sonora dal vivo della manifestazione. Attorno a uno scenografico carro itinerante avranno luogo diversi eventi per ricreare un carnevale storicamente simile a quello dei secoli passati.

**************

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18.30 alle ore 22 in piazza Navona
Carro della Commedia dell’Arte
La compagnia “Bel Teatro” di Padova porta in piazza il repertorio classico di maschere della Commedia dell’Arte con canovacci dell’epoca riscritti ed adattati per il teatro di strada. La compagnia sarà accompagnata dagli attori, dagli artisti di strada e dagli animatori di “MaramAo Spettacoli”, “Oltre le Parole onlus” ed “Endaxi” e dal gruppo musicale “Carnascialia”, la colonna sonora dal vivo della manifestazione. Attorno a uno scenografico carro itinerante avranno luogo diversi eventi per ricreare un carnevale storicamente simile a quello dei secoli passati.

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19 a Villa Lazzaroni
Carnevale delle stelle. Nonni e Bambini a Villa Lazzaroni

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15.30 alle ore 19 in Largo Tacchi Venturi
Festa di Carnevale alla Caffarella

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Alle ore 11 nel Rione Esquilino
Corteo con carri allegorici e figuranti “I colori di Re Carnevale”
Un progetto che mira a riscoprire la tradizione del carnevale proponendo sei carri allegorici in un contesto colorato e ricco di coreografie, animatori, saltimbanchi, trampolieri, mangiafuoco e artisti di strada. I carri verranno caratterizzati secondo i seguenti temi: Carro n.1: “L’arca d’Italia”; Carro n.2: “Ratatuia”; Carro n.3: “Un mare di guai”; Carro n.4: “Lo scuolabus”; Carro n.5: “Finché la barca va”; Carro n.6: “Nascita di San Giorgio”. Il percorso parte da via delle Terme di Traiano (ingresso parco del Colle Oppio), prosegue in viale del Monte Oppio, via Merulana (direzione San Giovanni), via Guicciardini, via Carlo Botta e si conclude in via delle Terme di Traiano (ingresso parco del Colle Oppio).

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 15 lungo via Tiburtina, tra via Cave di Pietralata e via di Casal Bruciato
Gran Carnevale Romano in Quinta
Una grande festa tra divertimento, cultura e socialità a cura del Municipio V che ospita anche iniziative carnevalesche autoctone e di quartiere come il “Carnevale delle Contrade” della Parrocchia di S.Atanasio e il “Carnevale Tiburtino” della Coop. Soc. “La Cacciarella. 30.000 mq di isola pedonale appositamente realizzata su Via Tiburtina nel tratto compreso tra via Cave di Pietralata e via di Casal Bruciato, 1,5 km di percorso per la Sfilata di Carri Allegorici e Gruppi Mascherati, oltre 70.000 presenze nell’edizione 2008. Quest’anno, nel regno delle Maschere Romane, si presenta ufficialmente una nuova Maschera, “La bella romanina”, un richiamo ad affascinanti e talentuose figure femminili romane del ‘700 di Metastasio. Un nuovo appuntamento con “Una maschera da stilista”, colori e creatività haute couture. Caratteristica principale di questa manifestazione è la grandissima partecipazione popolare, espressione della voglia della gente di socializzare, di divertirsi, di riflettere, di creare con le materie del quotidiano. Non solo per bambini, questa festa è realmente per tutti. Divertimento, conoscenza ed aggregazione che non tiene fuori, ma anzi rende protagonisti, anche settori del disagio sociale e dell’emarginazione.

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 15 alle ore 18 in corso Vittorio Emanuele II
Palazzo Massimo alle Colonne e Palazzo Sforza Cesarini
Apertura straordinaria dei cortili
L’apertura straordinaria dei cortili delle Dimore Storiche di Palazzo Massimo alle Colonne – in corso Vittorio Emanuele II, 141 – e di Palazzo Sforza Cesarini – in corso Vittorio Emanuele II, 282 – sarà l’occasione per ammirare due luoghi generalmente chiusi al pubblico, resi ancora più affascinanti dalle animazioni carnevalesche e dagli artisti che illustreranno ai visitatori le bellezze artistiche e la storia dei palazzi.
Palazzo Massimo alle Colonne fu costruito nel 1400 sui resti di un antico teatro romano. Distrutto parzialmente nel 1527 durante il Sacco di Roma ad opera dei Lanzichenecchi, che devastarono l’intera città, il Palazzo fu ricostruito su progetto dell’importante architetto Baldassarre Peruzzi. La facciata è ornata da un portico che segue la linea curva dell’antico teatro romano rendendola più grande dell’intero edificio. All’interno si può ammirare il soffitto affrescato raffigurante la vita di Fabio Massimo, considerato l’antenato dell’antica famiglia nobile che ancora vi abita. Il Palazzo viene aperto una sola volta l’anno in occasione della commemorazione del miracolo di San Filippo Neri. Si narra infatti che nel 1583 Paolo Massimo, figlio del Principe Fabrizio, fosse in grave pericolo di vita e che ricevesse ogni giorno la visita di Padre Filippo Neri. Quando il giovane spirò il Sacerdote accorse al suo capezzale e, riabbracciandolo e pregando Dio, lo rianimo per breve tempo compiendo il miracolo che caratterizza il Palazzo.
Palazzo Sforza Cesarini fu eretto nel XV secolo dal Cardinale Rodrigo Borgia sulle strutture di un edificio preesistente. Rodrigo vi abitò in qualità di Vice Cancelliere della Chiesa rendendolo uno dei palazzi più famosi del tempo. Divenuto Papa con il nome di Alessandro VI, il Borgia cedette la Sua carica al Cardinale Ascanio Sforza che ebbe così il diritto di risiedere nel Palazzo. È proprio la famiglia Sforza, ed in particolare la discendenza degli Sforza Cesarini, a dare il nome che contraddistingue ancora oggi l’edificio. Particolarmente interessante il cortile quattrocentesco che racchiude splendide decorazioni a graffito di colore scuro sullo sfondo e chiaro sull’ornato in rilievo.

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 16 alle ore 18 sul Lungotevere Castello
Festa di Carnevale sul ghiaccio a Castel Sant’Angelo

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 16 a Castelverde in via Massa S. Giuliano
Sfilata di carri allegorici e intrattenimento di artisti di strada

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Fino alle ore 23, tra Villa Lazzaroni e Villa Lais
e da via del Governo Vecchio lungo le strade e le piazze del centro storico
Parata in maschera

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 16.30 tra il Pincio, Piazza del Popolo e Via del Corso
“Tornano i Cavalli al Corso”
Un evento storico ed importante – ideato e promosso dall’Accademia del Teatro Equestre, per la regia di Umberto Scotti – che lega di nuovo insieme, dopo circa un secolo, la tradizione del carnevale di Roma ed il cavallo che ne è stato per molti secoli l’indiscusso attore principale. Infatti sin dai tempi in cui l’epicentro dei festeggiamenti carnevaleschi era l’area di Testaccio (prima del 1500), già il cavallo rivestiva un ruolo di prim’ordine nei tornei cavallereschi e nei grandi caroselli medievali che venivano disputati durante le festività. Il cavallo inoltre ha sempre avuto nella cultura romana un posto di prim’ordine e non solo per il carnevale. È sufficiente sottolineare che nel ‘500, i grandi maestri dell’arte equestre e della equitazione moderna sono tutti attivi a Roma alla corte dei papi, e che Roma, insieme a Napoli, viene considerata la capitale europea del cavallo. Tanti eventi legano poi, nei secoli, il cavallo e Roma. Uno tra i più noti è la sfida che avvenne, alla fine del secolo scorso, (era il 1890) tra i butteri della campagna romana ed i cow boy del circo di Buffalo Bill; il “Wild West Show” che il mitico personaggio americano portava in tournee in giro per l’Europa. La notizia che i butteri di Cisterna guidati da Augusto Imperiali, avevano battuto i cow boy di Buffalo Bill fece il giro del mondo. E si possono scordare le migliaia di cavalli che ogni giorno contribuivano al funzionamento di una città come Roma, trasportando, merci, persone, vino e quant’altro? Prima dell’avvento delle linee tramviarie a Roma i cavalli in attività giornaliera erano 4000.
Nel cuore di Roma sarà così possibile ammirare prestigiosi esemplari che si esibiranno in numeri ideati e diretti da alcune tra le più importanti Associazioni europee nel campo delle manifestazioni equestri.
Dalle ore 16.30 sfileranno le rappresentanze più significative del mondo del cavallo, compresi oltre cinquanta pony accompagnati da ragazzi e bambini in maschera, sia a piedi sia a cavallo.
Il pubblico potrà divertirsi ad assistere ad una partita dimostrativa di Horseball (a cura della Federazione Italiana Sport Equestri), l’appassionante gioco a cavallo con regole simili a quelle della pallacanestro, che sta prendendo piede tra i giovanissimi. La sfida ha il sapore di un vero e proprio derby: non a caso in campo si batteranno le squadre di Roma e Lazio.
Piazza del Popolo, dalle ore 18.30, sarà lo scenario meraviglioso per una grande manifestazione equestre e per uno spettacolo ispirato al ruolo e all’immagine che il cavallo ha rivestito nella storia del carnevale romano. Un evento storico che lega di nuovo insieme, dopo circa un secolo, la tradizione del carnevale di Roma ed il cavallo, che ne è stato per molti secoli l’indiscusso attore principale. Lo spettacolo racconterà, attraverso varie rappresentazioni artistiche, i più salienti aspetti del rapporto e sodalizio millenario tra l’uomo ed il cavallo. Un’esibizione che coniuga l’arte equestre, la storia condivisa del cavallo e dell’uomo, ed i temi, oggi centrali, del benessere di questo grande amico dell’uomo. Uno spettacolo per sognare.

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009
dalle ore 20.30 sulla terrazza del Pincio
un grande spettacolo pirotecnico di fuochi delfici
Quello che verrà presentato sulle Terrazze del Pincio la sera del 22 febbraio a cura dell’Associazione Culturale IX Invicta è una rappresentazione di fuochi d’artificio delfici. Erano così chiamati infatti quei fuochi che allietavano le serate e le feste nei parchi e nelle ville di Roma. Il Fuoco Delfico trae le sue origini dai delicati movimenti delle fontane d’acqua che attraverso i loro zampilli e getti creavano scenografie di delicata fattura. L’idea fu quella di trasformare questi giochi d’acqua in giochi di luce, e fu cosi che i Mastri del fuoco del tempo si scatenarono in originali composizioni e quadri pirotecnici che imitavano la delicatezza e la grazia delle fontane. Luce al posto dei colpi, movimento in contrapposizione ai rumori. Fu così che il fuoco Delfico spianò la strada a quelli che in seguito si chiameranno fuochi barocchi e che divennero l’orgoglio dell’estro e dell’inventiva Italiana. Ma non da meno i fuochi Delfici furono motivo di apprezzamento e di curiosità che intrattenne il pubblico Romano nelle sue magnifiche feste del passato. Non c’è da Meravigliarsi, quindi, se un tempo i più famosi architetti e geni del passato si misuravano e si applicavano per creare nuove scenografie e nuove idee. Lo studio di queste architetture che potremmo chiamare “Architetture dell’Effimero” è forse la parte più complessa e difficoltosa che i progettisti e i pirotecnici del Gruppo IX Invicta  hanno incontrato. Ci si è trovati spesso a ricercare disegni e annotazioni su quelli che erano chiamati libri delle feste che venivano pubblicati in piccola tiratura dopo ogni evento. Il ritrovamento di essi è stato quindi difficile e ardito, ma le notizie acquisite  sono state di grande e notevole aiuto. Nondimeno l’interpretazione di testi e manoscritti appartenuti ad antichi mastri del passato spesso scritti in Latino antico o in un italiano molto arcaico è stata forse la parte più affascinate e ammaliante che ha coinvolto gli studiosi del Gruppo IX Invicta.
La sera del 22 Febbraio a Roma si presenterà un fuoco d’artificio dove l’eleganza e la raffinatezza rispecchiano i canoni pensati dal famoso architetto Virginio Vespignani (1808-1882), conosciuto per le sue opere architettoniche a Roma, ma anche per aver ideato le famose feste d’intrattenimento chiamate “Campidoglio in Festa”. Con questa rievocazione si  vuole ricordare anche il famoso maestro che lo scorso anno 2008 ha compiuto 200 anni dalla sua nascita.

**************

MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 16 a Castelverde in via Massa S. Giuliano
Sfilata di carri allegorici e intrattenimento di artisti di strada

MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009
Dalle ore 16 alle ore 18 sul Lungotevere Castello
Festa di Carnevale sul ghiaccio a Castel Sant’Angelo

MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2009
Alle ore 18 al Parco di Tor di Quinto
Veglionissimo di Carnevale