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Torrino-Eur: sulla nuova ciclabile c’è ancora da lavorare

La segnalazione dell’Associazione BiciRoma dopo un primo sopralluogo lungo il tragitto della pista ciclabile leggera

EUR-TORRINO – Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni a lettori@urloweb.com dall’Associazione BiciRoma in merito alla nuova ciclabile leggera che collega il quartiere del Torrino all’Eur nel Municipio IX. Gli attivisti dell’Associazione ciclistica hanno percorso la pista e incontrato un tecnico dell’Agenzia della Mobilità, al quale hanno potuto far presenti alcune delle migliorie da approntare sul tragitto.

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Questa la segnalazione dell’Associazione:

Oggi abbiamo visionato la nuova ciclabile del Torrino che in realtà parte da Viale Oceano indiano e arriva a Piazza Monte Tai ( e viceversa). Abbiamo fatto tutto il percorso in bici ed abbiamo notato varie cose che sono da finire o da migliorare. Il caso ha voluto che incontrassimo i tecnici dell’Agenzia della Mobilità durante il loro sopralluogo.

Percorso ciclabile Torrino Eur

Oggi dopo il sopralluogo sula nuova ciclabile, ma…….ci sono già novità nel post seguente!

Posted by BiciRoma Roma on Tuesday, May 19, 2020

C’è stato un proficuo scambio di osservazioni nell’interesse dello sviluppo della mobilità ciclistica ma soprattutto abbiamo fatto vedere al responsabile presente che ringraziamo per la disponibilità nonostante un impegno che aveva, la possibilità di collegare questa nuova tratta con la dorsale Tevere mediante un passaggio, sconosciuto ai tecnici, che immette direttamente, tramite un sottopasso con un sentiero in terra battuta di qualche decina di metri, sulla dorsale Tevere (tratta Tor di Valle) all’altezza dell’antichissimo ponte romano.

Nonostante pare non si potranno realizzare le corsie ciclabili in quanto strade di viabilità locale, questo collegamento ci è stato detto che verrà ben segnalato sia a terra che con segnaletica verticale. Questo permetterà dal Torrino di pedalare in aree dedicate sino all’altro capo di Roma in quanto la dorsale Tevere come si sa raggiunge il GRA altezza Flaminia attraversando Roma lungo la banchina del Tevere.

Ora questo non può che farci piacere, ovviamente, ma la riflessione è che se non ci fossimo per caso incontrati la ciclabilità romana avrebbe quanto meno rinviato (a chissà quando) questa possibilità. Da quattro anni a questa parte purtroppo il dialogo con l’amministrazione è stato pressoché inesistente, quando invece, come dimostra il caso odierno, un contributo positivo può venire dall’associazionismo e da chi ha a cuore questo settore.

Non sarebbe il caso di coinvolgerci di più su questi prossimi 146 km di percorsi ciclabili?

Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni a lettori@urloweb.com

Red