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Tre Fontane: Pancalli pronto allo sciopero della fame per l’apertura della Cittaella dello Sport Paralimpico

La vicenda della Cittadella dello Sport Paralimpico non sembra essere di facile soluzione. prosegue il contenzioso sulla proprietà dei terreni tra Comune e Eur Spa 

IL CONTENZIOSO – La seconda parte dei lavori al momento è ferma e deve essere sbloccata. L’impianto sportivo delle Tre Fontane in zona Eur al momento è completo solo per metà. Perché ciò accada, e quindi si possano utilizzare i circa 6,5 milioni di euro già stanziati dal CIPE, occorre che si arrivi alla risoluzione di un contenzioso tra Eur Spa e Roma Capitale. Oggetto del contendere sarebbero le proprietà dei terreni, di parte dei quali sarebbe proprietaria proprio Eur Spa.

LO SCIOPERO DELLA FAME – Luca Pancalli, ex assessore di Roma Capitale e presidente del Comitato Italiano Paralimpico, nelle scorse settimane aveva parlato di questa vicenda come di un “classico caso italiano”, ma in questi giorni è tornato sull’argomento con toni decisamente meno concilianti. Ai microfoni del Tg1 ha infatti affermato di essere “pronto ad iniziative importanti, dall’occupazione allo sciopero della fame, perché credo che si stia mortificando il diritto di tante persone”.

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UN SOGNO – Per Pancalli quello della cittadella dello sport paralimpico è “un sogno che si sta trasformando in un incubo. Un sogno rincorso per 10 anni. Siamo pronti ad aprire da sette mesi ma non ci riusciamo. Sta di fatto che tra Eur spa e Roma Capitale c’è un contenzioso e noi stiamo nel mezzo”.

IL CAMPIDOGLIO – Il 17 maggio scorso la vicenda dell’impianto delle Tre Fontane è arrivata anche in Campidoglio, con due differenti mozioni approvate dall’Assemblea Capitolina. La prima è firmata dai consiglieri penta-stellati Diario, Penna e Coia, e chiede l’impegno della Sindaca affinché vengano risolte le problematiche relative alla Esedra Destra e Sinistra del complesso sportivo delle Tre Fontane su aree di proprietà mista Eur S.p.A. e Roma Capitale. Il secondo documento invece è stato presentato dal Consigliere Fassina e concerne l’impegno per la Sindaca e la Giunta Capitolina affinché individuino, nel rispetto delle procedure amministrative, adeguate e tempestive soluzioni per la conclusione della realizzazione della “Cittadella dello Sport paralimpico”, al fine di assicurare l’apertura della struttura nel più breve tempo possibile.

Leonardo Mancini