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Viadotto Magliana: la sperimentazione è stata prolungata fino ad ottobre

La decisione viene presa prima del Consiglio Municipale sul tema, ma la notizia arriva solo oggi. Il Pd chiede le dimissioni di Torelli

MUNICIPIO XI – La sperimentazione del restringimento di carreggiata sul viadotto della Magliana è stata prolungata fino al 9 ottobre prossimo. A disporlo è stato il Dipartimento Mobilità di Roma Capitale con una nota inviata a in data 12 ottobre a tutti gli attori coinvolti, Municipio XI compreso. Il problema è che nella giornata di ieri, ben 5 giorni dopo la notizia del prolungamento di questa sperimentazione tanto osteggiata dagli automobilisti che percorrono la Roma-Fiumicino, il Consiglio del Municipio XI ha votato positivamente (con i soli voti della maggioranza penta-stellata) un atto del M5s. Questo sottolineava come la decisione sul mantenimento o meno della nuova viabilità sarebbe stata presa  il 9 agosto prossimo, e soltanto a fronte dell’analisi dei dati.

IL PROLUNGAMENTO – La nota del dipartimento fa riferimento ad una riunione tenutasi il giorno precedente (11 luglio) e sottolinea che “per la terza e quarta settimana di giugno, risulta, dai dati oggettivi rilevati – dai sistemi Avm del trasporto pubblico e dai veicoli dotati di gps Ndr – una tendenza di sostanziale riduzione dei tempi di percorrenza sull’arco giornaliero”. E ancora che “le numerose rimostranze pervenute – si legge – evidentemente sono solo una valutazione dell’effetto locale ed una percezione soggettiva da porre a confronto coi dati tecnici”. La stessa nota dispone gli accorgimenti tecnici già comunicati nei giorni scorsi come le modifiche alla segnaletica stradale e la sistemazione del manto stradale (prevista per il prossimo fine settimana). A fronte di questi interventi si dispone anche il prolungamento fino al 9 ottobre della sperimentazione (altri 60 giorni) “al fine di valutare gli effetti anche sulla diversa tipologia di utenza che sarà costituita dai veicoli casa-scuola-lavoro, diversamente dai flussi veicolari odierni – così riporta la nota – costituiti dai percorsi casa-aeroporto-zone balneari, peraltro più intensi”.

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LA RICHIESTA DI DIMISSIONI – L’atto presentato dal M5s in consiglio municipale il 17 luglio è stato votato anche dal Presidente del Municipio XI Mario Torelli, tra i destinatari della nota del dipartimento, assieme all’assessorato alla Mobilità del Municipio XI. Lo stesso minisindaco nel suo intervento in Aula aveva assicurato che la sperimentazione, qualora non avesse dato i risultati sperati, si sarebbe interrotta il 9 agosto prossimo. Immediata la reazione dei consiglieri d’opposizione che chiedono le dimissioni di Torelli: “Tale decisione è stata comunicata al Municipio XI con una nota in data 12 luglio 2018 – si legge in una nota congiunta dei consiglieri del Pd Veloccia, Lanzi, Fainella, Vastola e Barocci, assieme al consigliere di MDP Marsella – Ma c’è qualcosa di più grave: le bugie del Presidente del Municipio, Torelli, pronunciate in Consiglio municipale. Oltre all’incapacità di governare il territorio del Municipio XI già dimostrata, la Giunta Torelli è colpevole di aver tenuto all’oscuro i cittadini e di aver mentito sulla reale durata della sperimentazione. È una vergogna, ora basta. Torelli si dimetta”.

LA REAZIONE DEGLI EX – Durissima la reazione dei consiglieri del Gruppo misto ed ex portavoce del M5s Martone e Restivo che si scagliano contro il comportamento del minisindaco Torelli e contro le sue affermazioni su questa vicenda: “Quando sei eletto dai cittadini ed in aula prendi parola con il microfono acceso, la registrazione video ed il verbale aperto, puoi fare propaganda, puoi attaccare il tuo avversario, cercare di fargli dei tranelli, anche fomentare la folla – scrivono i due ex penta-stellati in una nota – C’è una cosa che non puoi fare, mentire davanti ai cittadini, dire cose false nella piena consapevolezza. Mentire sapendo di farlo. Se lo fai e poi vieni sbugiardato, preso in castagna, vuol dire che la “sperimentazione” è finita per sempre. Ieri c’è stato detto che  sarebbe durata fino al 9 agosto mentre la maggioranza sapeva che sarebbe proseguita fino ad ottobre inoltrato. In aula si è quindi mentito non a noi Consiglieri ma ai cittadini”.

LA SPERIMENTAZIONE CONTINUA – La possibilità che la sperimentazioni cessi ad agosto, così come richiesto a gran voce da quanti quotidianamente percorrono la Roma-Fiumicino, e richiamato in aula appena ieri dal M5s, sembra essere definitivamente saltata. Questo restringimento di carreggiata dovrà quindi fare i conti con il rientro dalle ferie, con la riapertura delle scuole e con tutto il traffico che ne deriva. La data di scadenza di questo intervento si sposta quindi al 9 ottobre prossimo, vedremo quanto ancora durerà la pazienza degli automobilisti.

Leonardo Mancini