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Ztl Fascia Verde: anche l’Assessore Patané pensa a delle modifiche

L’Assessore parla della possibilità di rivedere le misure e richiama il tavolo tecnico con la Regione

ROMA – L’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patané, dichiara di essere d’accordo con la possibilità di modificare la delibera sulla fascia verde. Lo fa intervenendo durante la seduta tematica del parlamentino del Municipio XV, organizzata nella mattinata di oggi. “Modificare la delibera sulla fascia verde? Noi siamo d’accordo. Abbiamo inviato una lettera alla Regione Lazio per istituire un tavolo tecnico per modificare la delibera. Il mio intervento potrebbe chiudersi qui”. L’Assessore capitolino ha poi aggiunto: “Non è che l’amministrazione comunale non veda le difficoltà di tanti cittadini che non ce la fanno a cambiare la vettura. Io andrò in tutti i Municipi a spiegare la cosa – e ancora – Vogliamo rendere la norma più equa, vogliamo modificare le norme di attuazione, accompagnando, e questo lo abbiamo chiesto a Rocca e al governo, con degli incentivi per la sostituzione delle autovetture”.

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LA REPLICA DELLA REGIONE LAZIO

La replica da parte della Regione Lazio non tarda ad arrivare. A prendere la parola infatti è l’Assessore Fabrizio Ghera, anche lui con delega a Mobilità e Trasporti: “L’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè, ora che i cittadini stanno assumendo consapevolezza delle limitazioni alle auto che stanno per entrare in vigore in una Ztl verde che comprende quasi tutto il territorio di Roma, non tiri la giacchetta al presidente Rocca – afferma Ghera – La Regione Lazio, infatti, ha dato la propria disponibilità a esaminare ogni proposta seria e attuabile, proveniente dal Comune, che tuteli i diritti sacrosanti dei cittadini, soprattutto dei meno abbienti che non possono affrontare l’acquisto di autovetture. Attendiamo una proposta che tuteli I cittadini finora penalizzati da una politica distaccata dalla realtà, e, allo stesso tempo, punti a salvaguardare l’ambiente”.

IL PIANO REGIONALE

È poi l’Assessora regionale Elena Palazzo, con delega all’Ambiente, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità e Sport, a spiegare l’iter seguito fino ad ora da Regione e Comune in merito al Piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio approvato con la Delibera n.8 del Consiglio il 5 ottobre del 2022. L’Assessora spiega come “nella fase di consultazione pubblica Roma Capitale ha presentato delle osservazioni poi valutate dalla regione e in larga parte accolte – prosegue l’assessore – Grazie a questo accoglimento non stati presentati emendamenti né in Commissione Ambiente del Consiglio né in aula da parte del Comune”. L’Assessora Palazzo aggiunge poi che “l’obiettivo del Piano è quello di garantire e tutelare la salute dei cittadini ed è quello che viene fatto stabilendo dei limiti per le emissioni nocive – continua – L’iter di approvazione del Piano a carico della Regione è concluso. A questo punto Roma si assuma le proprie responsabilità e così come è previsto dalle norme tecniche di attuazione del Piano in alternativa alla deroga delle limitazioni previste dall’art. 24 avanzi delle proposte di misure compensative che la Regione valuterà e validerà attraverso i propri uffici tecnici. Resta fermo il punto che – conclude- tali proposte dovranno garantire lo stesso risultato, ovvero l’equivalente riduzione degli inquinanti nell’atmosfera”.

LA MANIFESTAZIONE IN CAMPIDOGLIO

Intanto anche dalla Lega commentano quanto riferito dall’Assessore Patanè durante la seduta del Consiglio del Municipio XV: “Il passo indietro dell’assessore Patanè è solo una prima vittoria di comitati e associazioni in protesta da tre settimane e fino ad ora ignorati”. A parlare è il consigliere capitolino del Carroccio, Fabrizio Santori, estensore della raccolta firme online contro la delibera che ha già raggiunto le 80mila firme. Domani, ricorda Santori, i cittadini e i comitati che si sono schierato contro questa decisione saranno in Campidoglio per manifestare e chiedere il ritiro della Delibera.

Redazione