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A Magliana la prima scuola provinciale d’arte cinematografica

Un centro di formazione gratuito per giovani tra i 18 e i 28 anni. Zingaretti: “Investiamo sui giovani e sulla cultura con corsi professionali dedicati al cinema”.

Nasce la prima scuola provinciale d’arte cinematografica con aule didattiche, biblioteca-videoteca, corsi di formazione. Ospitata in uno spazio di 1200 metri quadrati in via Greve, nella zona Magliana, si prevede di realizzare un centro di formazione gratuito dedicato a giovani italiani e stranieri, diplomati e laureati tra i 18 e i 28 anni che intendono avviarsi alle professioni del cinema e dell’audiovisivo: regia, sceneggiatura, fotografia e montaggio. Un progetto innovativo che punta sulla cultura come risorsa attiva di lavoro e occupazione, portato a termine grazie ad un finanziamento di 1,1 milioni di euro di Palazzo Valentini per l’allestimento, gli acquisti, i lavori e lo start up. La scuola, che entrerà in funzione a ottobre 2011, è dedicata all’indimenticabile artista del cinema italiano, Gian Maria Volontè.
L’iniziativa è stata presentata dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, all’Auditorium Parco della Musica insieme agli assessori al Lavoro e alla Cultura Massimiliano Smeriglio e Cecilia D’Elia. Presenti anche tanti volti noti e personalità del mondo del grande schermo che non hanno fatto mancare il loro contributo all’organizzazione del progetto o la disponibilità a collaborare nella didattica. Tra loro il presidente del Festival del Cinema di Roma Gian Luigi Rondi, l’ad di Cinecittà Luce Luciano Sovena, gli attori Valerio Mastandrea, Elio Germano, Massimo Ghini e i registi Ettore Scola, Francesca Comencini e Daniele Vicari.
“Noi investiamo sui giovani e sulla cultura con corsi professionali dedicati al cinema, un altro grande pilastro utile per riaccendere i motori dell’Italia”, ha spiegato Zingaretti. “Il cinema a Roma – ha proseguito il presidente della Provincia – è un’industria importante come una volta la Fiat era per Torino, e bisogna guardare a questa opportunità con amore, curandola”.
“Dal punto di vista del cinema – gli ha fatto eco Ettore Scola – sul piano regionale nel Lazio non ci sono segni di vita apprezzabili, sul piano comunale a Roma c’è solo l’ intenzione di trasformare la casa del Cinema in un’azienda gestita da 7 industriali. Non ci sono spiragli ma per fortuna c’è l’iniziativa della Provincia di Roma di aprire una Scuola d’arte cinematografica, che è rivoluzionaria, in controtendenza e una cosa un po’ da pazzi. E grazie a Dio il presidente Zingaretti un po’ lo è”.
Saranno 50 gli studenti che, selezionati tramite un apposito bando provinciale aperto a giugno 2011, frequenteranno le 5 aule didattiche, la biblioteca-videoteca con 16 postazioni per la consultazione di libri e film, e lo spazio per i convegni di cui la struttura sarà dotata. Il corso di formazione, di durata biennale di 1.140 ore, prevederà anche l’utilizzo di una sala mix, una per il trucco, una di recitazione, un laboratorio di scenografia e costumi e, grazie a un accordo con Cinecittà Luce, di uno spazio di 250 mq a Cinecittà.

 

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