Home Notizie Cronaca Roma

Stadio della Roma: i terreni di Tor di Valle sotto pignoramento

Il Comune lo avrebbe scoperto solo il 5 ottobre scorso, intanto i privati si guardano attorno alla ricerca di altre aree

ROMA – Altro che regalo di natale ai tifosi giallorossi, così come annunciato dalla Sindaca Raggi, in queste ore la vicenda del nuovo Stadio della Roma sembra invece essersi complicata ancora di più. Nei giorni scorsi La Repubblica ha reso nota una lettera del 13 ottobre nella quale il Dipartimento Urbanistica del Comune di Roma rende noto di aver appena appreso che i terreni su cui dovrebbe venire edificato il nuovo impianto sportivo (e il business park) non sarebbero nelle disponibilità di Eurnova Spa. La notizia sarebbe arrivata in Campidoglio solo il 5 ottobre scorso, attraverso la comunicazione del custode giudiziario della procedura.

I TERRENI PIGNORATI

Il motivo alla base di questo ulteriore problema nella realizzazione del nuovo Stadio sarebbe legato alle ipoteche per 42 milioni di euro che gravano sulle aree, da coprire prima ancora di cedere all’immobiliarista Vitek. Una procedura giudiziaria partita il 18 gennaio del 2019, della quale il Comune di Roma si dice completamente all’oscuro.  Nella lettera infatti si legge che “Questa amministrazione non è mai stata portata a conoscenza di quanto sopra – del pignoramento, ndr – negli innumerevoli tavoli e incontri via via succedutisi ai più vari e alti livelli”.

Ads

A ROMA NON C’È SOLO TOR DI VALLE

Naturalmente questo nuovo macigno sulla procedura potrebbe far vacillare l’interesse della società per l’area di Tor di Valle. Infatti Dan e Ryan Friedkin si starebbero guardando intorno per far atterrare il progetto altrove. Le idee che sono state paventate in questi ultimi giorni sarebbero due. La prima riguarderebbe la ristrutturazione dello Stadio Flaminio, operazione complessa soprattutto per l’assenza di spazi per i parcheggi e per i collegamenti non implementabili. L’altra invece riguarda i terreni di Tor Vergata a due passi dalle vele di Calatrava. Su questi pratoni si svolse il Giubileo dei giovani, ed ora, vista l’idea di prolungamento della Metro A e la vicinanza della linea C, sembrerebbe tra le aree in pole per accogliere il nuovo stadio qualora l’ipotesi Tor di Valle dovesse definitivamente naufragare.

LeMa