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Covid-19: nel Lazio crescono i contagi e si parla di “Effetto Gravina”

L’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, attacca il Presidente della Figc sui contagi derivanti dai festeggiamenti per la vittoria degli Europei

ROMA – Nelle ultime 24 ore su oltre 11mila tamponi nel Lazio (+55118 rispetto a ieri) e oltre 21mila antigenici per un totale di quasi 33mila test, si sono registrati 681 nuovi casi positivi (+247), 1 decesso (dato invariato), i ricoverati sono 133 (+3), le terapie intensive sono 28 (-1), i guariti sono 212. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 5,9% ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende allo 2%. I casi a Roma città sono a quota 557. L’aumento dei contagi è ormai sotto gli occhi di tutti, soprattutto nella Capitale. Basti pensare che per la settimana da lunedì 28 giugno a domenica 4 luglio i casi rilevati sono stati 293, mentre in quella appena conclusa (lunedì 12-domenica 18) a Roma sono stati 1368. Un aumento rilevato di circa il 450%.

LA CAMPAGNA VACCINALE

Dalla Regione Lazio fanno sapere che sono state superate le 6,3 milioni di dosi somministrate da inizio campagna vaccinale, nel Lazio il 60% della popolazione adulta ha concluso il percorso vaccinale.

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EFFETTO GRAVINA

A seguito dei numerosi casi rilevati nel Lazio (in particolare a Roma) negli ultimi giorni, l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha collegato direttamente questi contagi con i festeggiamenti per la vittoria degli Europei. Ha infatti parlato di “Effetto Gravina”, attaccando di fatto il presidente della Figc: “Stiamo pagando il cosiddetto “effetto Gravina” ma senza complicazioni negli ospedali. I casi sono ancora destinati ad aumentare per l’effetto del calo di tensione in occasione dei festeggiamenti per gli Europei, che durerà ancora alcuni giorni – ha comunicato D’Amato in una nota – I positivi sono perlopiù giovani ancora non vaccinati e questo significa, ancora una volta, quanto sia importante vaccinarsi e raggiungere l’immunità di gregge. La situazione è sotto controllo e nel Lazio i casi attualmente positivi complessivi sono la metà di altre grandi regioni, quindi nessun allarme e vaccinarsi. Ancora una volta ricadono sulle spalle del SSR e dei suoi operatori, l’onere e gli effetti del calo di tensione”.

I DATI DALLE ASL DI ROMA E DEL LAZIO

Asl Roma 1: 290 nuovi casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi;

Asl Roma 2: 112 nuovi casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra 1 decesso;

Asl Roma 3: 155 nuovi casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi;

Asl Roma 4: 27 nuovi casi nelle ultime 24h e si tratta di caso isolato a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi;

Asl Roma 5: 12 nuovi casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi;

Asl Roma 6: 38 nuovi casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi.

Nelle province si registrano 47 nuovi casi e si registra 1 decesso nelle ultime 24h:

Nella Asl di Frosinone si registrano 8 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi;

Nella Asl di Latina si registrano 23 nuovo caso e si tratta di caso isolato a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra 1 decesso;

Nella Asl di Rieti si registrano 4 nuovo caso e si tratta di caso isolato a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi.

Nella Asl di Viterbo si registrano 12 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi.

Red