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Garbatella: inaugurato al CTO il Reparto di unità spinale

Realizzata anche una “Casa agevole” per permettere la riabilitazione e il reinserimento 

GARBATELLA – Nella giornata di oggi il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha inaugurato il Reparto di unità spinale e la “Casa agevole” del Cto “Andrea Alesini”. Il taglio del nastro è avvenuto in coincidenza con la 14ª Giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale. “Sono felice che la mia prima uscita ufficiale in ambito sanitario sia stata per visitare questa struttura. E non ci poteva essere occasione migliore, essendo oggi la ‘Giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale”, ha dichiarato il presidente Francesco Rocca. Il direttore generale della Asl Roma 2, Giorgio Casati, ha poi aggiunto: “Il percorso riabilitativo è un processo articolato e complesso e la nuova ala dell’Unità spinale, con l’innovativa Casa agevole, consentirà di prenderci cura della persona anche nel difficile momento delle dimissioni, quando da un ambiente “protetto” tornerà in un mondo che troppo spesso dimentica di abbattere le barriere, architettoniche e culturali, per includere i bisogni di chi ha una sedia a rotelle con cui convivere”.

IL NUOVO REPARTO

L’Unità spinale del Cto costituisce un servizio di alta specialità riabilitativa per la presa in carico di persone con lesione midollare di origine traumatica e non traumatica, dal momento immediatamente successivo all’evento lesivo, fino al reinserimento familiare e sociale. Dopo il percorso di riabilitazione con una equipe multidisciplinare e il raggiungimento di determinate abilità, la Casa agevole consente alla persona di trascorrere alcuni giorni, anche con la presenza di un familiare, per prendere atto del livello di autonomia raggiunto, simulando il rientro a domicilio.

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IL FUTURO DEL CTO

Questa inaugurazione è stata anche l’occasione per parlare del futuro del nosocomio della Garbatella e delle possibilità di sviluppo di questa struttura così amata dal territorio: “Questo ospedale – ha proseguito Rocca – è stato un punto di riferimento per tantissimi romani. Vederlo trascurato, come è accaduto nel recente passato, faceva soffrire, anche perché qui sono cresciute tantissime eccellenze romane e qui è stata fatta tanta formazione – e ancora – Mi piacerebbe che in cinque anni il Cto riprendesse il primato che merita in campo neurochirurgico e ortopedico, con il pronto soccorso aperto h24 e con la giusta attenzione al reclutamento del personale”, ha aggiunto il presidente Rocca.

DAL MUNICIPIO VIII

Sull’impegno al rilancio di questa struttura sanitaria è intervenuto anche il minisindaco del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, da tempo interessato al futuro del CTO: “Auspico che le dichiarazioni del neo presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca oggi possano concretizzarsi continuando in un percorso di salvataggio e di rilancio di una struttura ospedaliera troppo importante per Roma e per il territorio che la ospita – ha commentato Ciaccheri – È ancora troppo vicina la memoria del CTO come ospedale cartolarizzato e in dismissione e il lavoro coraggioso di questi anni per il salvataggio della struttura ospedaliera e gli investimenti sulla tecnologica hanno fatto la prima parte di un percorso che deve continuare”. Il Presidente ha anche elencato le priorità sulle quali intervenire e dare risposte in tempi brevi: “Le priorità urgentissime sono rappresentate dal rafforzamento e il rilancio del Pronto Soccorso e le assunzioni necessarie per una struttura che deve ancora crescere molto per affermarsi come polo sanitario di eccellenza per il Centro Italia, per Roma e sicuramente per il Municipio che la ospita e che la difenderà sempre, assieme al suo personale come un bene comune da tutelare“.

LeMa