EUR – All’Ospedale Sant’Eugenio di Roma sono stati inaugurati ieri il nuovo reparto di Medicina, il nuovo reparto di Terapia Intensiva, una TAC 256 strati di ultima generazione e i lavori di adeguamento antisismico dell’edificio A. L’iniziativa, presentata alla presenza delle autorità sanitarie regionali, segna un passo significativo per il potenziamento delle strutture e delle tecnologie a disposizione della ASL Roma 2.
Il nuovo reparto di Medicina, collocato al quarto piano, dispone di 18 posti letto, di cui 4 destinati alla terapia sub-intensiva, oltre a 4 posti dedicati al day hospital. L’obiettivo dichiarato è ridurre i tempi di attesa e rendere più fluidi i percorsi di ricovero. La nuova Terapia Intensiva, che si estende su una superficie di 520 metri quadrati, è stata realizzata con 10 posti letto, due stanze di isolamento e una centrale di monitoraggio avanzata per garantire un controllo continuo dei pazienti più critici.
Tra le novità figura anche la TAC 256 strati, una tecnologia di ultima generazione in grado di fornire esami ad alta risoluzione in tempi rapidi, con un impatto particolare sull’ottimizzazione dei percorsi diagnostici nelle situazioni di emergenza. Contestualmente, sono stati conclusi i lavori di adeguamento antisismico dell’edificio A, con l’intento di aumentare i livelli di sicurezza sia per i pazienti sia per gli operatori sanitari.
“Queste inaugurazioni rappresentano un cambio di paradigma nella presa in cura, unendo innovazione tecnologica, sicurezza strutturale e centralità del paziente”, ha dichiarato il Direttore Generale della ASL Roma 2, Francesco Amato. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il Direttore Regionale della Sanità, Andrea Urbani, insieme alla Direzione Strategica dell’Azienda.
LeMa
