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Regione: 650 nuovi posti nei nidi, 10mila nel 2020

scuola infanzia

Le 5 azioni del nuovo ‘Pacchetto Famiglia’

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LE 5 AZIONI – “Oggi sono tante le famiglie in difficoltà a cui vogliamo restituire serenità, a cominciare dalle giovani coppie che vorrebbero avere un figlio. Per questo investiamo più di 60 milioni di euro per nuovi posti negli asili nido, ma non solo: mettiamo a disposizione risorse anche per strutture di accoglienza per minori, per le mamme sole e per i papà separati, buoni sconto per le attività sportive dei ragazzi”. In questo modo il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato ieri attraverso Facebook le cinque azioni messe in campo per il sostegno delle famiglie in difficoltà, attraverso il nuovo ‘Pacchetto Famiglia’ della Regione Lazio. 

GLI ASILI NIDO – Un piano di investimenti da 54,5 milioni di euro (4,5 da spendere subito e 50 milioni attraverso i fondi Ue) per l’ampliamento e il potenziamento della rete degli asili nido pubblici e convenzionati, che porterà alla creazione immediata, nel 2015, di 650 nuovi posti tramite un bando rivolto ai Comuni e di quasi 10mila entro il 2020, grazie all’impiego dei Fondi Ue. “L’ampliamento e il potenziamento della rete dei nidi sarà sostenuto dalla nuova legge regionale sui servizi socio-educativi per l’infanzia, con cui sostituiremo quella che li regola oggi, che risale al 1980 e non è più capace di rispondere ai bisogni e alle esigenze delle famiglie in un contesto sociale e occupazionale completamente cambiato – seguita Zingaretti – Andiamo avanti così perché soprattutto in un momento come questo non è possibile lasciare sole le persone in difficoltà”.

I CENTRI PER LA FAMIGLIA – Luoghi di aggregazione con servizi a disposizione dei nuclei familiari e strutture di supporto ai servizi sociali dei Comuni e dei Distretti socio-assistenziali. Ogni Centro – spiegano dalla Regione – potrà ospitare una equipe multiprofessionale composta da varie figure: l’assistente sociale, lo psicologo, l’educatore professionale. “Ne apriamo 6, uno a Roma e uno in ogni provincia – scrive Zingaretti – Finanziamo questo progetto con 800mila euro che serviranno per la prima fase e per il primo anno di funzionamento della rete”.

IL TERZO SETTORE – “Anche qui sosteniamo diversi servizi – scrivono dalla regione – attività integrative di case famiglia, centri diurni, accoglienza minori, progetti per mamme sole con bambini, per papà separati, supporto alla genitorialità e mediazione familiare. Mettiamo a disposizione 1,3 milioni di euro, il bando finanzierà 40-45 progetti da 30mila euro in media”.

INTEGRAZIONE – Soprattutto dal punto di vista dell’integrazione socio-educativa dei ragazzi, si punta al sostegno di coloro che vengono da famiglie disagiate, con l’opportunità di fare attività sportive, di musica, danza e arti espressive. “Tutti, a prescindere dal reddito, devono avere la possibilità di frequentare la palestra, la scuola calcio o il corso di chitarra, sono momenti essenziali per lo sviluppo e la socializzazione dei più giovani – seguita il Governatore Zingaretti – Anche in questo caso investiamo 1,3 milioni di euro. In particolare con queste risorse mettiamo a disposizione 4.300 voucher da 300 euro all’anno per bambino/ragazzo che saranno destinati alle famiglie a basso reddito attraverso i Distretti e grazie a convenzioni tra Comuni e associazioni sportive, scuole di musica e centri danza, per ottimizzare le risorse”.

CASE FAMIGLIA PER DISABILI – Sarà previsto un ampliamento della rete delle case famiglia per ragazzi disabili. Per questa azione viene previsto un investimento totale di 6,2 milioni di euro, 3,4 milioni pe le 12 case esistenti nel Lazio e 2,8 milioni per l’apertura di nuove strutture o l’ampliamento dei posti di quelle già operative.

LM