
REGIONE LAZIO – Nella giornata di oggi è stata approvata nel Consiglio della Regione Lazio la Legge sui Distretti Logistico Ambientali della quale è primo firmatario il consigliere Pd Eugenio Patanè. Questo strumento legislativo servirà a realizzare gli obiettivi varati dal Piano Rifiuti regionale approvato lo scorso anno. La legge sui distretti logistico ambientali infatti individua aree territoriali contraddistinte dalla presenza di sistemi produttivi locali a vocazione industriale, agricola e commerciale, la cui produzione di rifiuti richiede una progettazione articolata.
LA NUOVA LEGGE REGIONALE
Il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha salutato con favore l’approvazione di questa legge regionale: “I distretti logistico ambientali sono uno strumento importante per ottenere la riduzione della produzione dei rifiuti e dare una spinta a quell’economia circolare e di chiusura del ciclo dei rifiuti che abbiamo sempre cercato in questi anni di incentivare in tutto il territorio laziale – e ancora – Ridurre i rifiuti vuol dire anche permettere che vengano riusati, riutilizzati o riciclati. La nuova legge, inoltre, ci aiuta a rispettare le indicazioni trasmesse dall’Europa in questo settore e allo stesso tempo di essere in linea con la strategia nazionale del Recovery Plan, che mette al centro sempre il tema dell’economia circolare”.
UN NUOVO TASSELLO IN MATERIA DI RIFIUTI
Per l’assessore regionale Valeriani con questa legge il Lazio “si è dotato di un altro rilevante strumento per promuovere una corretta gestione dei rifiuti in tutte le diverse articolazioni“. Questa legge è importante anche in relazione al Piano Rifiuti varato lo scorso anno, così come per il provvedimento sugli Ambiti territoriali ottimali che, assicurano dalla Regione, andrà presto all’esame dell’Aula: “Un pacchetto di norme che rende il Lazio una regione all’avanguardia sulla legislazione in materia di rifiuti. L’Amministrazione Zingaretti continua così a svolgere pienamente la sua funzione di pianificazione e regolazione del settore, ma anche i Comuni e gli operatori – conclude Valeriani – sono chiamati a fare la propria parte, gestendo correttamente l’intero ciclo dei rifiuti, secondo i principi di prossimità e autosufficienza per garantire il decoro e la pulizia delle città“.
SUPERARE LA CRISI DEI RIFIUTI
Anche in questo caso non è mancato il riferimento alla situazione di crisi che la Capitale e la Regione stanno vivendo sul tema dei rifiuti: “Deve essere chiaro a tutti il concetto che è necessario rafforzare le strutture per la raccolta differenziata e anche sviluppare nuovi impianti di trattamento rifiuti, condizione indispensabile per rendere autonomo ogni Comune del Lazio nello smaltimento di quanto prodotto – conclude Zingaretti – Ad un anno dall’approvazione del piano rifiuti regionale, questa legge è dunque un ulteriore mezzo per portare avanti le politiche in materia di rifiuti promosse dalla Regione in questi anni“.
Red