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Roma-Latina: opera più light, progetto esecutivo nel 2021

L’infrastruttura verrà realizzata, ma con un progetto più leggero, meno costoso e con alcuni interventi alla rete ferroviaria

ROMA – È l’assessore alla Mobilità e Lavori pubblici della Regione Lazio, Mauro Alessandri, ad assicurare in una nota che l’infrastruttura verrà realizzata: “Chiarezza definitiva sulla Roma-Latina. L’autostrada si farà. Si avvia, con risorse certe, un iter di atti per concretizzare un’opera strategica per lo sviluppo del territorio senza tralasciare intermodalità e cura del ferro, attraverso il raddoppio della Nettuno-Aprilia-Campoleone e il rafforzamento dei principali nodi di scambio. Allo stesso modo – seguita l’assessore regionale – sarà realizzata la Bretella Cisterna-Valmontone attraverso finanziamento pubblico e commissariamento come indicato dalla norma del decreto Semplificazioni per infrastrutture caratterizzate da un elevato grado di complessità progettuale. Le due opere saranno scorporate e questo consentirà di eliminare il pedaggio dalla Cisterna-Valmontone”.

I DUBBI SUL RIPENSAMENTO

I dubbi su un possibile ripensamento dell’opera erano arrivati nell’ottobre scorso, quando dal Ministero delle Infrastrutture è stato diramato l’elenco delle cinquanta opere da commissariare (per velocizzare l’inizio dei lavori) entro il mese di settembre, nel quale mancava l’autostrada. “È in corso una riflessione – ha commentato allora il viceministro Giancarlo Cancelleri – noi Cinquestelle, insieme a Leu, abbiamo espresso delle perplessità chiedendo una revisione. L’obiettivo è disegnare un progetto ancora meno oneroso, meno invasivo dal punto di vista ambientale”, anche attraverso “l’utilizzo del treno per raggiungere Roma”.

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LE RASSICURAZIONI DEL MINISTERO

Rassicurazioni sull’opera arrivano anche dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenuta oggi al webinar “Roma-Latina, un’opera strategica: opportunità e prospettive per il territorio pontino’ organizzato dal Comune di Latina in occasione dell’88esimo anniversario della città”. Così la ministra: “La Roma-Latina si farà con una revisione di progetto importante e si faranno anche le opere complementari, perché’ la riteniamo una risposta strategica a un territorio importante del Paese”.

I COSTI

Il progetto originario, così come affermato dalla ministra De Micheli, è stato modificato sa dal punto di vista finanziario che progettuale: “Il precedente costava 2,540 miliardi di euro con un finanziamento statale di 468 milioni, quasi 100 km di autostrada, 45 km di nuove strade e 41 km di ampliamenti di altre strade; il nuovo progetto costa 1,981 miliardi con uno stanziamento confermato a 468 milioni, e quindi si riducono i costi di investimento di 558 milioni perché’ sono stati modificati una serie di aspetti progettuali”.

LE MODIFICHE AI PROGETTI

Nel dettaglio nella prima fase, dall’avvio del percorso dalla A91 fino all’area di servizio di Aprilia Nord, è stato stralciato il collegamento tra la A12 e la A91; nella seconda fase, da Aprilia Nord a Latina, sono stati stralciati altri interventi, in particolare la tangenziale di Latina che quindi non sarà più sottoposta a pedaggio ma sarà realizzata all’interno del contratto di programma Anas, finanziato per oltre 3 miliardi per il 2021. C’è stata poi l’eliminazione dal progetto della bretella che collega Cisterna a Valmontone, con una riduzione dei costi, e contestualmente la conferma nella legge di bilancio 2020 di 300 milioni di finanziamento per l’opera.

I TEMPI E LE GARE

È sempre la ministra De Micheli ad aver confermato che l’approvazione della review del progetto della Giunta Regionale è arrivata la scorsa settimana. Dopo l’approvazione della legge di bilancio verrà avviato l’iter per l’approvazione finale della delibera del Cipe e per realizzare i progetti esecutivi. Il progetto esecutivo delle opere dovrebbe arrivare nel 2021, poi potranno partire le gare e l’apertura del cantiere.

I PEDAGGI AUTOSTRADALI

Stando a quanto si apprende ci sono state modifiche anche sul fronte dei pedaggi, che dovrebbero risultare inferiori, rispetto alla media nazionale, del 19,7%. Allo studio anche modelli di Eurovignette, in modo da non pesare troppo sulle tasche di chi dal 2026 prenderà l’autostrada per recarsi al lavoro.

GLI INTERVENTI SUL FERRO

Previsti anche degli interventi per migliorare i collegamenti ferroviari, così da diminuire gli spostamenti con il mezzo provato, all’insegna dell’intermodalità. In particolare si parla del raddoppio della linea Nettuno-Aprilia-Campoleone, oltre al finanziamento degli scambi di Santa Palomba e di Campoleone. “Oggi – afferma la ministra De Micheli – non vi presentiamo quindi solo un progetto autostradale rivisto e chiesto da decenni dal territorio, ma un progetto di sistema viabilistico e trasportistico per quest’area del Lazio e del Paese che affronta a tutto campo il problema del traffico e dello spostamento di persone e merci”.

Red