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Roma-Lido: dal 1 gennaio 2022 la gestione sarà regionale

Tratto da Urlo n.192 luglio 2021

ROMA – Il 1 agosto si dovranno completare tutte le attività istruttorie per rendere effettivo il subentro ad Atac delle società regionali Cotral Spa e Astral Spa nella gestione delle Ferrovie Roma–Lido di Ostia e Roma-Viterbo. Inizialmente la data prevista per questo importante passaggio era il 1 luglio, ma la Giunta regionale del Lazio ha prorogato di un mese la scadenza. A questo passaggio è legato anche il destino di oltre 700 lavoratori, oltre a quello di alcune parti del patrimonio immobiliare al momento in uso ad Atac, come ad esempio il Polo Museale di Ostiense, chiuso con l’emergenza sanitaria e mai riaperto.

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Lo slittamento è stato spiegato dall’Assessore Regionale Mauro Alessandri, con il “ritardo maturato nella trasmissione di tutti i documenti da parte di Atac. Nonostante i ripetuti solleciti della Direzione Regionale e i continui incontri, siamo in effetti ancora in attesa di parte della necessaria documentazione”. Il provvedimento varato dalla Giunta regionale prevede, per consentire la continuità del servizio, una proroga della scadenza dell’attuale contratto con Atac fino al 31 dicembre 2021. Di pari passo procederà con continuità l’attività di affiancamento, nella gestione delle Ferrovie ex concesse, mentre il subentro definitivo di Cotral e Astral è fissato al 1 gennaio 2022. Con il passaggio alla Regione dovrebbero arrivare anche i primi interventi, utilizzando i famosi 180 milioni di euro che aleggiano da tempo sulla linea. Così il Governatore Zingaretti su Twitter: “Da gennaio partono i cantieri, che dureranno 9 mesi: 180 milioni per 11 nuovi treni, corse ogni 6 minuti, più sicurezza, nuovo materiale rotabile. Dateci un po’ di tempo: cambieremo in meglio, come abbiamo fatto per tutte le attività della Regione, anche questa tratta ferroviaria”.

Intanto il 1 luglio i comitati dei pendolari sono tornati a manifestare sotto la Regione Lazio in via C. Colombo contro i tagli delle corse dovuti al nuovo orario estivo e contro le tante criticità di questo servizio: “Cantieri bloccati, opere incompiute, disservizi quotidiani, inaccessibilità delle stazioni, treni pochi e vecchi. Nessun rispetto degli standard di sicurezza anti covid, niente carta dei servizi”. È lungo l’elenco di problemi presentato dai cittadini del Comitato Pendolari della Roma-Lido, che sottolineano anche “l’impietoso bollettino quotidiano dei salti corse”, oltre all’impossibilità di pianificare un orario di arrivo e le difficoltà di accesso per anziani e portatori di handicap.

Leonardo Mancini