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Stazione Acilia Sud: riflettori accesi sul cantiere fermo da più di tre anni

L’appello di Fdi al Comune e alla Regione Lazio per la riapertura dei cantieri e la conclusione dell’opera pronta all’80%

ROMA-LIDO – I cantieri per la realizzazione della nuova Stazione Acilia Sud lungo il tracciato della Roma-Lido, sono ormai fermi da più di tre anni. È l’agosto del 2017 infatti quando i lavori si bloccano definitivamente. La realizzazione di questa infrastruttura era stata appaltata nel 2013 e iniziata l’anno successivo, ma una serie continua di stop non hanno permesso di concludere i lavori.

I CANTIERI VANNO RIAPERTI

Sulla vicenda sono intervenuti Fabrizio Ghera e Andrea De Priamo, rispettivamente capogruppo di Fdi in Regione Lazio e al Comune di Roma: “Il completamento della stazione di Acilia Sud deve essere una delle priorità dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici avendo Astral rilevato la Roma –Lido da Atac che, anche in seguito al Concordato, ha assunto una posizione defilata sul completamento di questa opera – affermano i due esponenti di Fdi – Il disinteresse del Comune di Roma, che non spinge sulla sua Municipalizzata dei Trasporti per una soluzione con l’impresa incaricata e l’inerzia della Pisana che non trova la maniera di riaprire il cantiere, rischiano di costare caro. Se non si riprendono rapidamente i lavori, interrotti più di tre anni orsono, c’è anche il pericolo concreto che si deteriori la parte già costruita, pari a circa l’80% della struttura”.

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SI RISCHIA IL DEGRADO DELL’OPERA

Naturalmente permettere che anche quanto fin qui realizzato si deteriori sarebbe un danno non indifferente per i tanti pendolari che attendono finalmente di vedere conclusa quest’opera: “Sarebbe l’ennesimo caso di sperpero di denaro pubblico e di mancata realizzazione di un servizio essenziale per la cittadinanza – aggiungono Ghera e De Priamo – Tra l’altro alcune delle opere di completamento, come il parcheggio e il passaggio pedonale sopraelevato, sono già state finanziate con fondi regionali”.

LA COMMISSIONE IN REGIONE

Gli esponenti di Fdi per cercare di sollecitare la Regione Lazio ad avviare un confronto risolutivo con tutte le parti coinvolte nell’iter burocratico e amministrativo, hanno richiesto la convocazione della Commissione Regionale, Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Trasporti e la contestuale audizione dell’Assessore regionale competente, degli uffici interessati di Roma Capitale e dell’Astral. “Ulteriori tentennamenti non sono giustificabili considerando il gran numero di pendolari residenti nei centri abitati di Acilia-Sud e Dragona e la pressante esigenza di mobilità alternativa in un’area che conta migliaia potenziali utenti del trasporto ferroviario, anche a causa del sovraccarico quotidiano del traffico automobilistico sulla rete viaria”, concludono Ghera e De Priamo.

LM