I primi sette mesi del 2016 vedono il crollo verticale del poker in versione cash game, con il torneo in leggero ribasso. I casinò online rimangono al top, bene anche bingo
Poche novità per il settore del gioco d’azzardo nei primi sette mesi del 2016. Il periodo da gennaio a luglio ha confermato il trend del 2015, con gli italiani che sono sempre più affezionati al casinò online e lontani dal poker in versione cash game.
I dati riportati da Agimeg per la prima frazione dell’anno evidenziano il crollo del poker. La specialità ha visto scendere la spesa dei giocatori del 14,6%, con 43,2 milioni di euro contro i 50,6 dello stesso periodo nel 2015. La picchiata sta facendo riflettere i governi di diversi Paesi, tra cui appunto l’Italia, per aprire le porte alla liquidità condivisa. Con questo sistema sarebbe possibile per i giocatori italiani affrontare gli stranieri senza bisogno di software particolari, con l’idea di rilanciare l’interesse per una specialità altrimenti destinata a finire nel dimenticatoio. Troppo tecnico da sostenere nel lungo periodo, il cash game aveva visto il proprio boom appena dopo il suo rilascio in Italia. Con il tempo l’entusiasmo si è affievolito, e con l’eccezione dei giocatori professionisti perde appeal. Il mercato italiano ha invece sempre dimostrato di apprezzare i giochi in grado di rinnovarsi, e il poker non sembra tra questi. Nemmeno con la versione speed poker, che non ha risolto una crisi profonda. In difficoltà, seppur minore, la versione torneo, con 41,6 milioni: il 3% in meno della scorsa stagione.
Al contrario i giochi da casinò fanno registrare un’ascesa continua. Affidandoci sempre ai dati Agimeg, scopriamo che nel mese di luglio sono stati spesi 34,5 milioni di euro nel settore. Il 43,8% in più rispetto a luglio 2015, quando i casinò online erano già saldamente in cima alla classifica delle specialità più praticate. Numeri impressionanti portati dal gran successo dell’online e dalla vasta offerta proposta dai migliori siti come Lottomatica, Bwin, Unibet e 32Red, che hanno investito molto negli ultimi tempi per fornire piattaforme e modalità di gioco sempre più performanti per gli utenti.
Nei primi sette mesi la spesa è arrivata a toccare quota 243,5 milioni di euro, un +37% che non ha eguali nel campo del gioco d’azzardo, grazie soprattutto alla spinta esercitata dalle slot machine online. Un ruolo chiave è stato assunto dalla progettazione di titoli ove l’azzardo si mescola ad elementi popolari come il cinema e i fumetti, oppure con eroi dei videogiochi, strategia adottata con successo nelle slot machine online di 32Red. Importante anche la sicurezza garantita dai migliori operatori, che combattendo i cyber crimini e le manomissioni alla casualità del sistema. Tra tutti spicca il sistema eCogra, il principale ente internazionale, anch’esso riconosciuto da AAMS, di certificazione e monitoraggio dell’integrità dei sistemi e risoluzione dispute.
Tra gli altri giochi il Bingo online sta vivendo una seconda giovinezza, registrando una crescita del 7,3%. Da gennaio a luglio infatti sono stati spesi 15,9 milioni di euro, mai così tanti nella storia della specialità online. Sempre per il casinò online inizio positivo anche per blackjack e roulette, a loro volta aiutate dalla rete a tornare nelle prime posizioni delle preferenze degli italiani.
Fonte foto: http://www.impulse-game.com/wp-content/uploads/2004/09/casino-games-3d.jpg