
GARBATELLA – Sono ormai tre mesi che il cantiere su Circonvallazione Ostiense, davanti alla chiesa di Santa Galla e lungo via di Santa Galla, procede con lentezza e scarsa operatività, suscitando le proteste dei cittadini. A farsi portavoce del malcontento è Claudio De Santis, presidente del Comitato di Quartiere L’Ostiense, che in una nota denuncia una situazione diventata insostenibile.
“È una sorta della famosa fabbrica di San Pietro! – scrive De Santis – Lavori approssimativi, scarsamente operativi, e nel frattempo uno slalom per entrare in chiesa, anche in occasione di funzioni delicate come i funerali, che necessitano di spazi adeguati.”
Nonostante il disagio vissuto quotidianamente dai residenti e dai fedeli, l’opera non è sotto la diretta responsabilità del Municipio. Come precisa il Comitato, si tratta di interventi legati alle opere giubilari in vista del Giubileo 2025. Tuttavia, la distanza tra il coordinamento centrale dei lavori e le esigenze locali è diventata evidente.
De Santis ha annunciato un’azione congiunta con l’Assessore municipale ai Lavori Pubblici, Luca Gasperini, per sollecitare una rapida conclusione del cantiere. “Abbiamo stretto un’azione affinché si ponga termine a questo lavoro – spiega – perché la situazione non è più tollerabile.”
I cittadini chiedono maggiore chiarezza sui tempi di completamento, un’accelerazione delle attività e misure immediate per garantire almeno un accesso dignitoso alla chiesa. Al momento, però, nessuna comunicazione ufficiale ha fornito risposte certe. Nel frattempo, il cantiere resta lì, simbolo di un’attesa che si fa sempre più frustrante.
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Redazione