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Municipio IX, via di Castel di Leva: pedoni “ostaggi” dell’erba alta

La segnalazione dei cittadini sullo stato in cui versa il marciapiede di via Castel di Leva, unico collegamento pedonale con il Divino Amore e con la Scuola Formato

CASTEL DI LEVA – A Castel di Leva, quadrante periferico del Municipio IX, i cittadini lanciano l’ennesimo grido d’allarme: l’unico accesso pedonale alle aree verdi del Divino Amore e di Agricoltura Nuova, così come alle scuole della zona, è diventato impraticabile. La causa? L’erba alta e la vegetazione incolta che invadono completamente i marciapiedi, costringendo i pedoni – adulti e bambini – a camminare sulla carreggiata. Una scelta obbligata ma pericolosissima.

È questa la segnalazione giunta al nostro giornale. “Un intero quartiere in ostaggio!”, denuncia un residente esasperato. “Siamo costretti a rinunciare a passeggiate, a portare i bambini al parco o semplicemente ad andare a scuola a piedi. Chi lo fa rischia la vita ogni giorno”.

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Il problema, lamentano i cittadini, non è nuovo. Ogni anno, lo sfalcio dell’erba viene effettuato una sola volta, e sempre dopo l’estate, quando ormai la stagione di maggiore fruizione degli spazi verdi è passata. “Servirebbero almeno tre interventi annuali per garantire sicurezza e decoro”, sottolinea il residente. “Invece regna l’indifferenza da parte delle istituzioni locali”.

La segnalazione si unisce a molte altre arrivate negli ultimi mesi riguardanti lo stato di incuria in diverse zone periferiche non solo del Municipio IX. Intanto, i cittadini si organizzano autonomamente con segnalazioni e fotografie sui social e ai canali istituzionali, nella speranza che la voce del quartiere arrivi finalmente alle orecchie degli amministratori.

La situazione solleva interrogativi urgenti sulla gestione del verde pubblico e sulla sicurezza pedonale. La richiesta è semplice quanto legittima: poter camminare in sicurezza nel proprio quartiere.

Continuate ad inviare le vostre segnalazioni a lettori@urloweb.com oppure tramite WhatsApp al numero 3285381821

Redazione