La comunicazione è quel processo che consente di trasmettere un concetto con informazioni, è importante farlo in modo efficace ed esprimere in ogni circostanza con il proprio interlocutore, sia a livello verbale, non verbale e paraverbale.
Com’è una buona comunicazione:
Una buona comunicazione deve essere per l’emittente pacata e dettagliata di informazioni concrete, per il ricevente la cosa primaria è adottare un ascolto attivo (attento al discorso dell’emittente senza distrazioni mentali), al termine del discorso utile chiedere: se ho ben capito (ripetere il concetto conciso), questo permetterà di evitare incomprensioni, spesso tensioni di disaccordi nella coppia. La comunicazione di coppia migliora la relazione, oltre che l’ascolto è fondamentale osservare, espressioni facciali, tono della voce, postura e le parole utilizzate.
Vediamo com’è composta un’azione comunicativa:
- Emittente, colui che esprime un messaggio o concetto;
- Ricevente, colui che ascolta e riceve l’informazione;
- Concetto o messaggio, ciò che si comunica e viene emesso;
- Canale, mezzo con il quale comunichiamo può essere verbale, non verbale e paraverbale;
- Codice, il modo in cui utilizziamo linguaggio e impostazione;
- Contesto, espressività e modalità della comunicazione.
Importante tenere presenti questi passaggi, per una buona comunicazione, è necessario osservarli per entrambi e rispettare i tempi senza prevalere l’un l’altra.
Errori comunicativi e incomprensioni.
Quando la comunicazione è ambigua o scorretta, si creano scompensi su tutti i piani relazionali, non possiamo non comunicare o dare per scontato di sapere o capire, viceversa essere compresi o conoscere il pensiero altrui immaginando un confronto che non c’è, senza un’adeguata divulgazione di ciò che vorremmo l’uno dall’altra e viceversa. Importante dialogare serenamente per comprendersi e non perdersi nelle proprie divagazioni mentali.
Gli errori maggiori di comunicare nella coppia è la paura e mancanza di valore, mettendosi in difensiva invece di confrontarsi, oppure puntando il dito incolpandosi. Questo è un metodo infantile e non voler affrontare gli aspetti per accrescere la relazione e non distruggerla.
Ciò che è essenziale fare un’auto-analisi, determinando il proprio comportamento coerentemente.
Vediamo alcuni punti per migliorare:
- Difficoltà nel comprendere ed accettare altre visioni che non siano in linea con le proprie. Rispettare e accogliere l’altra prospettiva è una dimostrazione di maturità;
- Voler correggere l’altro mettendogli di fronte aspetti, per come li interpretiamo e non per l’effettiva concretezza. Imparare a vedere il lato migliore e non solo ciò che ci fa piacere;
- Mancanza di autocontrollo si manifesta nell’accentuare i piccoli difetti come fossero ostacoli insormontabili. Spesso nella comunicazione occorre razionalità e lasciare da parte l’emotività;
- Un errore generico è quello di anticipare il pensiero altrui “so già cosa stai pensando”, è sbagliato, così dicendo non diamo la possibilità di espressione spontanea mettendosi in difesa;
- Dare per scontato, quando ci mettiamo in testa che il partner ha un suo modo e lo condanniamo “tu sei così”, questo è il modo peggiore per entrare in comunicazione fluida.
La comunicazione di coppia ha tante sfaccettature e potrei dilungarmi per ore, affronterò altre sfumature in altre occasioni.
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