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Come si combatte l’ansia?

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L’ansia è un’emozione molto diffusa nella popolazione generale e che può avere un impatto fortemente negativo sulla qualità della vita. L’ansia fa parte delle emozioni fisiologiche se risulta essere limitata nel tempo ed associata ad uno stimolo congruente, mentre può trasformarsi in una condizione patologica quando perdura e quando si associa a stimoli che non dovrebbero scatenarla.

Chi soffre frequentemente di ansia si interroga spesso su quali siano i metodi per combattere questa emozione. L’interesse della popolazione generale a riguardo è dimostrato dall’aumento delle ricerche in rete per professionisti sanitari specializzati nella gestione degli stati ansiosi.

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Tra le città in cui le richieste di consulenze psicologiche sono più elevate troviamo la capitale d’Italia, infatti la chiave di ricerca psicologo ansia Roma è tra le più cliccate online. I pazienti possono scegliere lo psicologo a cui affidarsi leggendo i pareri degli altri pazienti ed informandosi sui metodi di intervento utilizzati dal professionista.

Quali sono i sintomi dell’ansia?

Per riconoscere se si sta attraversando un periodo della vita caratterizzato da questa emozione è utile informarsi sui sintomi dell’ansia. Nonostante molti credano che l’ansia abbia dei risvolti esclusivamente psicologici, questa emozione in realtà può avere un impatto anche dal punto di vista fisico e determinare l’insorgenza di una sintomatologia somatica.

Tra i sintomi psicologici correlati all’ansia bisogna ricordare il nervosismo, l’alterazione della memoria, la difficoltà a concentrarsi, l’insicurezza, il forte timore e l’apprensione che non è commisurata all’entità dell’evento scatenante.

Ai sintomi psicologici si affiancano anche dei disturbi fisici, ad esempio le palpitazioni, l’ipersudorazione, la dispnea, la tachicardia, il bisogno di urinare, i disturbi gastroenterici e le difficoltà a prendere sonno o i risvegli frequenti. Molti di questi sintomi sono determinati dall’iperattivazione neurovegetativa.

Le differenti tipologie di ansia

Studiando le caratteristiche di questa emozione è possibile individuare diverse tipologie di ansia. Si può distinguere innanzitutto tra ansia automatica ed ansia acquisita. La prima è rappresentata da una risposta innata che si verifica in seguito all’esposizione ad un pericolo, che può essere sia esterno che interno.

La seconda invece può essere suddivisa a sua volta in ansia anticipatoria, ansia generalizzata ed attacchi di panico. L’ansia anticipatoria si scatena prima del verificarsi dell’evento alla quale è collegata: sapere che l’evento accadrà o potrebbe accadere fa insorgere questa emozione negativa.

L’ansia generalizzata è definita così perché l’emozione insorge in seguito a diversi stimoli. Questa condizione ha un impatto significativo sulla vita quotidiana, perché il disturbo d’ansia si può manifestare per molteplici attività della vita di tutti i giorni, riducendo così la qualità della vita e l’efficienza del soggetto.

Vi sono infine gli attacchi di panico, anch’essi con un impatto negativo sulla qualità della vita. Con l’espressione attacco di panico ci si riferisce ad un attacco d’ansia di intensità elevata, che tende ad avere una risoluzione rapida e durante il quale il soggetto crede di essere in un grave pericolo. Gli attacchi di panico sono caratterizzati dalla paura di perdere il controllo, dalla paura di impazzire o addirittura dalla paura di morire. Il malessere provato durante questo episodio viene ricordato con precisione dal paziente.

Combattere l’ansia

Per combattere l’ansia è necessario innanzitutto condurre uno stile di vita sano, facendo attenzione a seguire una corretta alimentazione, a dormire per almeno sette ore a notte e a fare attività fisica in maniera costante. E’ importante anche avere una attiva vita sociale e dedicarsi all’attività lavorativa ed agli hobbies. Se con questi accorgimenti non si dovesse riuscire a migliorare la propria condizione, la strategia migliore potrebbe essere rivolgersi ad uno psicologo professionista.