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Guida all’ortodonzia trasparente

Il mondo dell’ortodonzia ha fatto enormi passi in avanti negli ultimi decenni: complici le innovazioni tecnologiche, l’integrazione della scansione digitale per modelli 3D dei denti, i nuovi materiali utilizzati e l’imaging digitale, l’approccio tradizionale è stato superato da trattamenti completamente nuovi.

Ne sono un esempio gli allineatori rimovibili, che si sono distinti particolarmente negli ultimi anni. Questa tecnica, di cui un ottimo esempio è il trattamento Invisalign a Roma dello Studio Dentistico Fadda, ha dato il via a quella che viene definita ortodonzia trasparente.

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Utilizzata per allineare i denti in modo naturale, graduale e delicato, risolvere problematiche di malocclusione e ottenere un sorriso perfetto, sfrutta dispositivi invisibili dall’esterno al posto dei classici apparecchi fissi utilizzati in passato. In questo articolo analizziamo questo trattamento per spiegare meglio cos’è e come funziona davvero.

Ortodonzia trasparente: che cos’è

L’ortodonzia invisibile è una tecnica alternativa al tradizionale apparecchio metallico fisso, che si basa sulla discrezione e sulla impercettibilità della cura. Comprende tutti quei trattamenti che puntano a migliorare la salute e l’estetica del sorriso di una persona nel modo più “riservato” possibile, tramite dispositivi trasparenti o di un colore simile a quello dello smalto dei denti.

Questa si divide in ortodonzia fissa invisibile (apparecchi in ceramica o in zaffiro sulla parte anteriore dei denti e apparecchio linguale sul retro dei denti) oppure ortodonzia invisibile rimovibile (allineatori trasparenti removibili), la tecnica più innovativa e recente.

A cosa serve

L’ortodonzia trasparente va a curare tutte quelle problematiche legate all’estetica della bocca (denti storti o disallineati) e alle difficoltà nella masticazione e malocclusione, causate da una imprecisa spaziatura fra i denti e dall’affollamento dentale all’interno del cavo orale.

Consente anche un’igiene più accurata, non richiede alcun tipo di restrizione alimentare (con gli apparecchi classici molti cibi sono sconsigliati), garantisce il massimo comfort già dal primo giorno e meno visite dal dentista, in quanto gli allineatori trasparenti possono essere cambiati in totale autonomia. Inoltre, va anche a risolvere alcuni problemi specifici, come ad esempio il bruxismo, cioè il digrignamento involontario dei denti durante le ore notturne.

Come funzionano le mascherine trasparenti

Le mascherine trasparenti vengono realizzate su misura tramite calco dei denti, con un software 3D che permette di studiare l’impianto dentale della persona e mostra in anticipo i risultati del trattamento.

Vanno indossate con regolarità per tutta la durata della cura, che varia a seconda della problematica presente e vanno sostituite più o meno ogni due settimane, seguendo il piano stabilito dall’ortodontista. Sono progettate con materiali plastici anallergici, molto sottili e praticamente invisibili e sono leggerissime e rimovibili.

Devono essere tolte per mangiare, bere o lavarsi i denti e non provocano disturbi al linguaggio o irritazioni alla bocca. Come l’apparecchio metallico tradizionale, i dispositivi ortodontici invisibili esercitano una pressione sui denti, facendoli spostare progressivamente nella loro giusta posizione, senza alcun fastidio né dolore o abrasioni. Oltre a risolvere le problematiche presenti a livello dentale, l’ortodonzia trasparente migliora la respirazione, riduce il mal di testa provocato dalla scorretta posizione del cranio e va a ridurre il rischio di malattie parodontali, come l’eccessiva creazione di placca e l’insorgenza della carie.