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Il benessere nasce dai piedi

Il podologo è quel professionista  della sanità che assicura la qualità della vita e la piena efficienza.

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“Il piede è l’unico mezzo di locomozione a costo zero” è solito dire   Mauro Montesi, Presidente dell’Associazione Italiana Podologi (A.I.P.), invitando così gli italiani a mantenerlo bene e a curarlo adeguatamente. I problemi ai piedi, infatti, sono più diffusi di quel che si pensi. È stato stimato che coinvolgono il 78% degli italiani cioè, 34 milioni tra bambini, adulti e anziani. Né possiamo stupirci se consideriamo che è proprio il piede che sopporta tutto il peso del corpo e subisce,quindi, uno stress non indifferente che può, fra l’altro, derivare, da calzature, magari belle a vedersi, ma spesso troppo strette e scomode o, più frequentemente, dai tacchi a spillo che tanto piacciono alle signore. Non a caso l’insorgenza di vesciche, ipercheratosi (volgarmente dette calli) e duroni non sono incidenti di percorso o eventi casuali, ma logiche conseguenze di un uso prolungato di una calza troppo ruvida, o di una scarpa non conformata al piede, ma anche di un appoggio alterato (la cosiddetta postura) . E tutto ciò, è ben noto a chi svolge attività per le quali occorre stare in piedi, ma soprattutto agli anziani, il 70% dei quali soffre di patologie podaliche.
Che fare allora?  È il momento di conoscere una professione per certi versi nuova, che si esercita dopo aver conseguito una laurea, dopo un forte impegno in un severo percorso di tirocinio, spesso dopo aver frequentato un master post – universitario; ma soprattutto che si esercita con professionalità, impegno e serietà, ponendo il paziente al centro del suo interesse, così come prescritto dal codice deontologico ed etico che l’A.I.P., l’unica Associazione ufficialmente riconosciuta, ha realizzato da molti anni (l’ultima edizione nel 2007). Parliamo appunto del podologo, di quel professionista che tratta tutti gli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici delle patologie che riguardano il piede, dalle più semplici come l’ipercheratosi alle più complesse come la complicanza del piede diabetico. L’intervento del podologo si è rilevato fondamentale proprio per quest’ultima patologia, per la quale, il podologo, è in grado di svolgere un’efficace azione preventiva e curativa. Da non dimenticare, poi, tra le patologie più importanti, le affezioni derivanti dalla postura, il piede piatto del bambino, il piede reumatico, il piede dell’anziano (il 70% degli anziani soffre di patologie podaliche) e il piede della donna in gravidanza. In presenza di casi che non rientrano nella sua competenza , il podologo suggerisce al paziente di ricorrere al medico o indica lo specialista competente.
Ma perché il benessere nasce dai piedi? Perché  dal piede dipende la deambulazione, l’equilibrio, la postura e quant’altro interessi l’intero organismo. In altre parole la salute e la qualità della vita della persona. Nel bambino che inizia a muovere i primi passi, nell’adolescente che fa attività sportiva, nell’adulto che deve mantenere la propria integrità fisica ed efficienza lavorativa e nell’anziano che vuole assicurarsi  l’autonomia di movimento. Come ogni altro organo , il piede va salvaguardato,in quanto proprio da esso possono avere origine disturbi e patologie che interessano le parti superiori del corpo.
L’attenzione alla cura del piede è quindi fondamentale: per questo occorre scegliere bene a chi rivolgersi e il podologo è, in effetti, l’unico professionista che può dare garanzie di assoluta professionalità sia nella prevenzione che nell’assistenza, per quanto concerne le affezioni più semplici e diffuse ed anche nelle patologie più gravi e invalidanti . Ripetiamo questo con tanta forza ed evidenza perché le affezioni del piede sono troppo spesso una ricca preda per un abusivismo che, nonostante gli sforzi, non si riesce a debellare.
In ogni caso il logo dell’Associazione    sul camice o sulla divisa garantisce ai cittadini gli impegni di serietà e affidabilità previsti dal Codice Deontologico dell’AIP, tra i quali l’aggiornamento professionale permanente, l’osservanza dei protocolli e degli standard operativi, nonché il perseguimento del preminente interesse della salute dei pazienti.

Benedetto LeoneResponsabile comunicazione dell’Associazione Italiana Podologi (AIP)