
Un decalogo per non incorrere in fregature evitabili
I saldi sono iniziati. Siete pronti alla grande corsa al risparmio? Sì, ok, difficile non resistere alla tentazione di strappare un buon affare, soprattutto in tempi di magra come questi. Ma è importante non farsi sopraffare dall’eccitazione e dall’adrenalina da acquisto compulsivo, e scegliere oculatamente in modo da non tornare a casa con il portafoglio vuoto e con le buste piene di roba inutile. Ecco un piccolo vademecum che potrà tornarvi utile in caso di “frenesia da shopping”.
1) ASPETTARE: i migliori affari, infatti, non si fanno il primo giorno di saldi, ma verso la fine, almeno per quanto riguarda i prezzi. Le percentuali di sconto salgono con il passare del tempo. Unico neo: le taglie finiscono ma è molto facile aggirare il problema. Basta cercare l’articolo che ci serve sullo shop online del marchio prescelto!
2) CONFRONTARE – un rapido giro pre-saldi può farci individuare più facilmente gli articoli da acquistare e, soprattutto, può salvarci da brutte sorprese sul cartellino. Confrontare il prezzo prima dei saldi e dopo i saldi dell’articolo, infatti, può consentirci di verificare se effettivamente è stato applicato uno sconto.
3) STAGIONALITÀ – Come previsto per legge, i saldi devono riguardare articoli di carattere stagionale e non tutti i prodotti.
4) ESPOSIZIONE – Prezzi e sconti devono essere chiaramente scritti sul cartellino, con prezzo originale, percentuale di sconto e prezzo scontato. Il venditore, inoltre, è obbligato ad effettuare lo sconto dichiarato una volta giunti al pagamento.
5) CARTE DI CREDITO – Se un esercizio commerciale è convenzionato con una certa carta di credito, il negoziante deve accettare la stessa anche sotto il periodo di saldi.
6) DIVISIONE – La merce in saldo deve essere ben divisa e segnalata rispetto alla merce non in saldo (come le nuove collezioni), onde evitare confusione nel cliente.
7) PROVE – I negozianti non sono obbligati a consentire la prova dei loro capi.
8) CAMBI – La possibilità di cambiare un capo o un prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante periodi normali, ma è a discrezione del negoziante.
9) GARANZIA – La prima regola è quella di conservare sempre lo scontrino. La garanzia dura due anni, un anno quando si tratta di un bene usato. Il venditore è colui che la garantisce, mentre il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso. Per evitare il deterioramento degli scontrini basterà fare una fotocopia.
10) BUON SENSO – Un acquisto ragionato può preservare il consumatore da molti problemi. La regola dei saldi è andare a caccia di un ottimo sconto, ovviamente, ma meglio fare poche compere pensate che decine inutili!
Serena Savelli