Scajola-Lodo Alfano: per Scajola decisione inattesa e impegnativa “Il Governo ha il dovere di proseguire nella sua azione”
“La Corte Costituzionale ha assunto una decisione inattesa e impegnativa, sia perché nel nostro sistema costituzionale era già inserito un principio di immunità, esteso per di più a tutti i parlamentari, sia perché con una precedente sentenza la Corte aveva chiesto modifiche al Lodo Schifani, che erano state inserite nel lodo Alfano”. Lo ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo economica, Claudio Scajola.
“Non prevedo conseguenze politiche – ha proseguito Scajola – il Governo Berlusconi ha il dovere di realizzare il programma adempiendo fino in fondo al mandato elettorale, soprattutto in questa fase delicata per l’economia. Siamo impegnati a far uscire il Paese dalla crisi, ad affrontare le molte emergenze del Paese, dal terremoto in Abruzzo all’alluvione a Messina. Al Presidente Berlusconi va in questo momento la mia solidarietà e il mio incoraggiamento a proseguire nell’azione di governo”.
Matteoli –“La grande maggioranza di consensi ricevuti dal popolo italiano, che ha condiviso il programma del centrodestra teso a modernizzare il Paese, obbliga il governo ad andare avanti con la stessa determinazione avuta finora. Condivido pienamente l’intenzione manifestata dal presidente Berlusconi in tal senso, e sulla quale non ho mai nutrito alcun dubbio”.
Lo dichiara il ministro della Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.