Home Rubriche Binario21

Ovs Industry e Save The Children: primo traguardo raggiunto

Si è conclusa la prima parte della raccolta fondi lanciata il 6 ottobre scorso da OVS industry per sostenere “Every One”, la campagna mondiale promossa da Save the Children per combattere la mortalità infantile.

Ads

Con gli oltre 400mila euro raccolti da Ovs Industry a favore della campagna Every One saranno realizzati due nuovi reparti neonatali in Mozambico. Per aderire alla campagna ciascun donatore ha acquistato la Donor Card di Save the Children del valore di 5 euro, ricevendo in omaggio un palloncino rosso con impressa la scritta “Save me”, simbolo dell’iniziativa. Questo importante traguardo consentirà a Save the Childen e Ovs industry di fornire un aiuto concreto alle mamme e ai bambini del Mozambico, attraverso la costruzione di due reparti neonatali in una delle regioni più povere del pianeta, in cui numerose persone soffrono la mancanza di cure e di strutture medico-sanitarie adeguate.
E’ già partita una seconda fase di raccolta che si attuerà attraverso due strumenti: una speciale “Collezione Fagottino” personalizzata con il pulcino “Save me”, divisa in 3 kit regalo, di cui parte del ricavato sarà devoluto alla campagna, e la possibilità per i clienti di lasciare il resto o effettuare una donazione libera alla cassa a favore di Save the Children. “La costruzione di due reparti neonatali in Mozambico – ha dichiarato Fabio Pampani, Direttore Generale di Ovs industry – rappresenta il primo step di un più ampio progetto di solidarietà che Ovs industry ha deciso di perseguire in collaborazione con Save the Children, per contribuire a migliorare le condizioni di vita di migliaia  di donne e bambini. La grande partecipazione all’iniziativa e l’entusiasmo dimostrato dai nostri clienti sono per noi conferma che il valore di un’azienda si esprime anche attraverso la sua capacità di dimostrarsi solidale nei confronti di quanti vivono situazioni di bisogno.” “Il sostegno di Ovs industry è due volte prezioso, prima perché consentirà a Save the Children di realizzare importanti strutture sanitarie e formare il personale locale, e poi perché ha saputo coinvolgere e sensibilizzare decine di migliaia di persone in tutto il Paese,” ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia. ”E’ fondamentale che questa gara di solidarietà continui per poter completare il programma messo a punto con Ovs industry che prevede tra l’altro l’estensione delle strutture e della formazione, e la fornitura di mezzi di trasporto leggeri per favorire gli spostamenti degli operatori sanitari da un villaggio all’altro e moltiplicare così il numero e l’efficacia dei loro interventi.” Nel distretto di Gaza circa l’80% delle gestanti si sottopone a un solo controllo medico durante la gravidanza, mentre quasi il 20% non ne esegue nemmeno uno. Meno della metà dei parti avviene nelle strutture sanitarie, per cui oltre un bambino su due nasce a casa, senza l’assistenza di personale medico o infermieristico.  I primi 400 mila euro raccolti presso gli store Ovs industry permetteranno infatti di costruire 2 reparti maternità composti da una sala travaglio, una per il parto ed una per la degenza e situati all’interno di altrettanti Centri di Salute. Parte dei fondi sarà inoltre destinata alla formazione di ol
tre 50 infermiere specializzate e di altrettanti  operatori volontari sulle principali nozioni di salute materno-infantile.

Arianna Adamo