Mentre l’Italia trema e piange unanime il cordoglio per le vittime in continuo aumento provocate dalla forte scossa di terremoto di questa notte all’Aquila, i nostri concittadini espatriati in Africa, Asia o nelle Americhe cercavano notizie del loro Paese e forse dei loro cari ma, accendendo la televisione, l’unico canale d’informazione in lingua italiana fruibile all’estero, Rai International, continuava a trasmettere ininterrottamente un vecchio talk show con Pippo Baudo e le frivolezze della televisione italiana.
Dal Kenya “Situazione imbarazzante” – “Questa è l’ennesima conferma che la Rai non ha interesse nell’informare i cittadini italiani residenti all’estero, a volte siamo imbarazzati nel guardare questa televisione” ci dicono alcune persone residenti in Kenya che da anni lamentano una totale inadeguatezza della televisione italiana che raggiunge i nostri connazionali all’estero. “La BBC e la CNN nelle ore immediatamente dopo il sisma ha bloccato le trasmissioni per trasmettere uno speciale con collegamenti audio e video direttamente dall’Abruzzo, la Rai ci ha permesso di conoscere questa tragedia solamente molte ore dopo durante il telegiornale che ogni giorno va in onda alla stessa ora”.
Internet, la notizia corre sulla rete – Fortunatamente chi è in possesso di un collegamento internet non ha avuto problemi nel ricevere informazioni dirette e continuamente aggiornate. Per la prima volta in Italia i nuovi strumenti di comunicazione come Facebook, Twitter e MSN hanno raccolto le testimonianze delle persone coinvolte con molto anticipo rispetto alle classiche fonti d’informazione ed in tempo reale molte persone della Capitale hanno scelto di riversarsi nelle piazze telematiche piuttosto che scendere per strada.
Marco Manieri