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Biscotti alle nocciole

Ho riflettuto molto su questa ricetta, se divulgarla o meno.. è stata una scelta sofferta. Ma non dite che non vi avevo avvisato!


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Non so come dirvelo ma, tipo in “the Ring”, leggendo questa ricetta potreste rimanerne schiavi per sempre e forse morirne… sono gli ingredienti per la droga più potente che ci sia: degli squisiti biscotti alle nocciole!
Da quando questa breve lista di ingredienti ha incontrato il mio sguardo avrò sfornato almeno trecento biscotti, creando una lunga fila di adepti della mia setta e rendendo me la tossica numero uno! Ne vorrei sempre uno da sgranocchiare… e poi un altro… e poi l’ultimo… e poi ancora uno… in fondo è Natale!
Li ho anche regalati per le feste, nei loro bei sacchettini infiocchettati li ho visti allontanarsi da me con sommo dolore… ma non poteva essere altrimenti… dovevano andare e creare proseliti (e possibilmente tornare indietro più numerosi di prima… ma per ora niente, ancora sto aspettando… arriveranno ne sono certa!)

Ingredienti per circa 35 biscotti:
250 g di farina 00
125 g di burro non troppo freddo
125 g di zucchero semolato
100 g di nocciole
1 pizzico di scorza di limone bio grattugiata
1 uovo grande
1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di sale

inoltre: zucchero a velo per spolverizzare

Procedimento:
Tritate finemente le nocciole con circa metà dello zucchero semolato utilizzando il mixer.
Nella ciotola della planetaria lavorate il burro a cubetti insieme allo zucchero semolato rimasto utilizzando il gancio a k ea bassa velocità (1, massimo 2). Aggiungete l’uovo, la farina setacciata insieme al lievito, le nocciole tritate, la scorza di limone (io non l’ho messa… niente distrazioni tra me e le nocciole!) e il pizzico di sale ed impastate fino ad ottenere un impasto lavorabile e privo di striature di burro, che preleverete con le mani e se necessario rilavorerete brevemente a mano fino a formare la classica palla. Avvolgetela nella pellicola per alimenti e fatela riposare in frigorifero per almeno 2 ore.

Allora io non ho la planetaria (Babbo Natale non ci sente da quell’orecchio) ed ho utilizzato la mia piccola impastatrice con una sola frusta per fare un primo impasto grossolano, diciamo per “dare una sgrossata” poi quando proprio non ce la faceva più e saltellava sul piano ho tirato fuori l’impasto e proseguito a mano, è talmente morbido che ci è voluto un secondo.
Il dettaglio più importante per poi proseguire nella lavorazione è il raffreddamento, appena l’impasto si scalda si rompe quindi è molto difficile da stendere. Io per ovviare a questo problema ho diviso l’impasto in pallette più piccole e l’ho infilato in freezer, poi lavorandolo con le mani come una palla di pongo (anche nei giorni successivi a quel punto!) senza scaldarla del tutto si stende benissimo.

Ho comunque sempre optato per piccole tranche da due/tre biscotti perché stendere più pasta e stampare più biscotti era decisamente difficile. Diciamo la verità: fosse pure super super semplice la realizzazione, oltre che l’impasto, sarebbe un vero dramma della dipendenza!

Comunque dicevamo… Trascorso questo tempo impastate brevemente fino a fare in modo che sia tutto alla stessa temperatura, quindi stendete l’impasto su di una superficie leggermente infarinata con il mattarello (dopo vari tentativi ho scoperto che un tagliere di quelli di plastica sottili e lisci è perfetto perché poi si staccano bene i biscotti!), portandola ad uno spessore di circa 5 mm. Con il tagliabiscotti che preferite confezionate i biscotti e disponeteli un po’ distanziati (lievitano!) su di una teglia rivestita di carta da forno. Fate raffreddare le sagome così preparate per circa 15-20 minuti in frigorifero (o anche no!) , quindi fate cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 10-12 minuti, non devono colorire troppo. se tirandoli fuori vi sembreranno morbidi non temete che si asciugheranno durante il raffreddamento. Trasferiteli su di una griglia per dolci e, quando saranno completamente freddi, spolverizzateli di zucchero a velo. Si conservano benissimo nelle scatole di latta ma secondo me non ce ne sarà bisogno!!

Piccola grande soddisfazione per me, per lei e per la rubrica: la foto di questa ricetta viene dall’opera realizzata dalla mia amica Giulia. Vi ricordate quella che faceva a mala pena l’uovo al tegamino ed ha iniziato ad applicarsi con costanza “ispirata” dalle mie ricette (seeempre parole sue eh!)? Beh ha fatto la spigola per la Vigilia di Natale e questi bellissimi biscotti quindi usare la sua foto è un mio modo per omaggiarla e incoraggiarla ad andare avanti così… sarà un 2012 golosissimo!!

Auguri a tutti!

PS: IMPORTANTISSIMO!!! Iniziate bene l’anno nuovo: il 4 GENNAIO su Rai3 in seconda serata (dopo il film!) finalmente il documentario sull’Armenia… e se fate attenzione e sbirciate bene potreste vedere anche la mia faccia…se sapete com’è! Non è tanto tardi e dura poco meno di un’ora quindi potete farcela!! MI RACCOMANDO!!!

Armenia Baghdighian