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Bovini: Piemontese contro Podolica

Venerdì 12 ottobre, alle 19.30, Silvio Greco (docente presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e responsabile Ambiente per Slow Food Italia) proporrà una delle cene, da lui stesso ideate e condotte, dedicate alla sostenibilità ambientale a Eataly.

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“Sono serate che, seppure in modo non accademico, vogliono offrire non solo il gusto del piacere gastronomico, ma anche l’opportunità di ragionare sulla sostenibilità di ciò che si mangia cercando di far luce sull’importanza della scelta in fatto di cibo. Scelte sbagliate, infatti, ricadono inevitabilmente su di noi e sulla nostra salute. In termini di sostenibilità ambientale, di consumo di risorse, di inquinamento”.

Venerdì si parlerà di due straordinarie razze bovine. “La Piemontese e la Podolica sono entrambe razze autoctone e tra le più antiche del bacino del Mediterraneo ma con differenze sostanziali per la quantità e la qualità di latte che producono, per la tipologia della carne che offrono e per le forme di allevamento che seguono” prosegue Greco. “La Podolica rappresenta senza dubbio l’espressione massima della sostenibilità ambientale poiché è capace di sopravvivere anche senza l’uomo. Una razza straordinaria, dunque, legata intimamente all’appennino meridionale. Vive davvero allo stato brado ed ha una forte capacità di grazing, cioè di pascolo anche durante l’inverno. Di qui la straordinarietà delle sue carni e dei suoi formaggi”.

A fare da cornice agli interventi di Silvio Greco, bolliti e salsicce proposti da Pietro Lecce – grande chef de La Tavernetta di Camigliatello silano – accompagnati dal Cesanese del Piglio D.O.C.G. Tenuta della Ioria (2010) dell’Azienda Casale della Ioria di Paolo e Marina Perinelli.

Per info: http://www.roma.eataly.it/