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Roma: torna Vini Selvaggi, la fiera indipendente dei vini naturali

ROMA – Il 13 ed il 14 marzo, Spazio Novecento a Roma, apre le porte a Vini Selvaggi. Occasione tra le migliori per conoscere ed assaggiare oltre 800 Vini Naturali, sidri e distillati in degustazione.

Vini Selvaggi è una fiera nata nel 2019 organizzata da Lorenzo Macinanti, Giulia Arimattei e Francesco Testa, con l’obiettivo di diffondere la cultura del vino naturale e favorire i contatti tra produttori, rivenditori e consumatori. La manifestazione offre vini prodotti con uve coltivate in agricoltura biologica e biodinamica di piccoli vignaioli che in cantina, quanto in vigna, non utilizzano chimica di sintesi preferendo interventi minimi. L’idea è quella di evitare di alterare l’essenza del vino, raccogliendo così i migliori i produttori del sottoregno del vino ed invitarli a Roma per un evento decisamente unico.

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“Negli ultimi anni incontriamo sempre più aziende che abbracciano un’agricoltura pulita e l’approccio a basso intervento della vinificazione naturale” – affermano gli organizzatori della manifestazione, nonché titolari di Solovino Enoteca Naturale – “Nei nostri continui viaggi nel resto d’Europa, notiamo come questo trend sia in forte crescita, soprattutto nelle generazioni che non hanno il background del vino convenzionale”.

Un tema che sembra mettere a confronto due generazioni fortemente distanti, ognuna pronta a sfidare le proprie convinzioni in un festival che promette di fornire un’esperienza frizzante ed inclusiva.

Sarà l’occasione di farsi un’idea sul vino, differente dai salotti veronesi del Vinitaly, assaggiando vini da tutta Italia ma non solo. Saranno presenti vignerons francesi, spagnoli, sloveni, cecoslovacchi, sloveni, tedeschi, danesi ed ucraini. Oltre ai produttori partecipano alcune tra le eccellenze della distribuzione indipendente ed ognuna è pronta ad offrire deal commerciali o piuttosto ad offrire la conoscenza necessaria per capire e come affrontare la storia di un prodotto in forte tendenza. Tra di loro Gitanawines/Piandistantino, Natives, S02, Tannarte, Triumvinato e Wine Bandit.

L’intento è quello di creare un ponte di conoscenza reciproco tra importatori, ristoratori, albergatori, associazioni, stampa specializzata e tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino. Non ultimo, il pubblico di appassionati e non solo, è sempre il ben venuto all’evento.

Per chi volesse gustarsi l’anteprima della rassegna ricordiamo l’appuntamento di sabato 12 marzo alle ore 17.30 a Piazza dell’Orologio, presso il Borromini Study center. Domenica 13, primo giorno di fiera, non mancheranno i laboratori condotti da Matteo Gallello. Doppia verticale: il Rosso e il Brunello di Marino Colleoni e I Colli piacentini – dialogo con Elena Pantaleoni. Orari: domenica 13 marzo dalle 12.00 – 20.00 e lunedì 14 marzo dalle 11.00 – 19.00. Biglietto di ingresso a 25 euro (15 euro Ridotto Operatori Ho.re.ca.). Il Pass per 2 Giorni costa invece 40 euro. (25 euro Ridotto Operatori). Lista degli espositori e tutte le altre informazioni sono reperibili sul sito di Vini Selvaggi.

Riccardo Davoli