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Vellutata di carote e patate

La vacanza veneziana è stata un vero successo. Tempo incredibile (e davvero ancora non ci credo), posti bellissimi, Biennale stracolma e cibo pazzesco.

Dai cicchetti di baccalà ai granchi bolliti e tirati sul tavolo, ogni sosta è stata una scoperta.
Certo a casa cinque giorni senza Sky è stata dura e una sera mi sono ritrovata a guardare la replica del programma di cucina su La7 di Benedetta Parodi. Sarà che era la puntata di Halloween e aveva i suoi figli in studio e c’era un gran casino, ma devo ammettere che si lascia guardare con piacere e qualche piatto sfizioso lo regala.
Tutto questo per dire che la ricetta è copiata da lei!

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Una semplicità di realizzazione estrema, come sempre dettaglio per me fondamentale, per una vellutata calda adatta alle prime serate fredde.

Per le dosi andiamo sempre ad occhio (siete migliorati? state studiando?!), in linea di massima per due persone ho usato:

un piccolo scalogno (o una piccola cipolla)
4 carote
2/3 patate medie
1/5 litro d’acqua
1 misurino di brodo granulare
2/3 dita di latte
pepe, olio

Inutile dire che le verdure vanno lavate e mondate, infine tagliate a tocchi non troppo grandi.
Soffriggete lo scalogno tritato finemente in un po’ d’olio e aggiungete le verdure. Una giratina per insaporirle e aggiungete l’acqua e il dado. Abbassate il fuoco, coprite e lasciate cuocere finché le verdure non saranno morbide (trapassamento forchetta non mente mai). A quel punto, sperando che lo abbiate sennò tocca trasferire tutto nel frullatore, super attacco con il mixer ad immersione (il minipimer per capirci!)..frullate tutto per bene e con cura fino ad ottenere una crema omogenea e, per l’appunto, vellutata. poco prima di concludere aggiungete il latte e una spolverata di pepe e completate.

La ricetta originale si ferma qui, al limite una spolverata di parmigiano. Io non ero del tutto soddisfatta, era davvero troppo delicatina per i gusti di casa Iron quindi dopo un rapido check del frigo ho aggiunto in ogni porzione una cucchiaiata di Philadephia al prosciutto cotto. Lo avevo comprato per provarlo, ero un po’ scettica per questo azzardo ma il risultato finale non è stata affatto male. In alternativa suggerisco anche la versione normale o dello yogurt o mmh…. feta? Mascarpone? Ricotta? Non saprei, in ogni caso un sapore un po’ più deciso ma che si amalgami bene.

Ora devo partire in missione per la prossima ricetta!

Armenia Baghdighian