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Dalla Garbatella al podio: intervista alla giovane ottocentista Flavia Bianchi

Una lunga intervista a cura dell’Associazione Culturale e Sportiva Rione Garbatella

Riceviamo e pubblichiamo l’intervista alla giovane atleta Flavia Bianchi, campionessa italiana negli 800 metri indoor categoria allieve, realizzata dall’Associazione Culturale e Sportiva Rione Garbatella.

GARBATELLA – È stata premiata anche da Amedeo Ciaccheri, Presidente del Municipio Roma VIII, l’atleta di Garbatella Flavia Bianchi, campionessa italiana negli 800 metri indoor categoria allieve. Una cerimonia sobria presso il locale Sushi & Fish della catena CRUDO alla Circonvallazione Ostiense. Nel consegnare una targa a nome dell’intero quartiere, il Presidente Ciaccheri ha elogiato la giovanissima Flavia per il successo conseguito esortandola a non mollare e di insistere per raggiungere i prossimi importanti impegni sia scolastici che agonistici. A tale riguardo, sempre Ciaccheri le ha ricordato che nelle prossime gare ovunque partecipi, sarà sempre presente una delegazione del quartiere a fare il tifo per lei.

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Come ti sei preparata per raggiungere questo traguardo così importante?
Allenandomi costantemente, tutti i giorni e seguendo una corretta alimentazione. Ovviamente bisogna sempre rinunciare a qualcosa.

Perché hai scelto l’atletica? Hai praticato anche altri sport?
Ho praticato calcio, ginnastica artistica e nuoto ma nessuno di questi mi ha dato le soddisfazioni che mi dà l’atletica.

Che ruolo hanno avuto i tuoi genitori, la tua famiglia nello spingerti a praticare sport e nell’incoraggiarti a praticare questa disciplina?
Hanno avuto un ruolo fondamentale, siamo una famiglia sportiva e per i miei genitori lo sport è importante quindi sia io che i miei fratelli facciamo sport e loro ci appoggiano sempre.

A che età hai scoperto l’atletica?
L’ho scoperta all’età di 5 anni grazie a mia madre e mio fratello che già la praticavano.

Dove trovi stimoli per migliorarti?
Nelle vittorie.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Sicuramente gli italiani a luglio e gli europei il prossimo anno.

Mente, cuore e corpo: in che proporzione contano in quello che fai?
La mente è la più importante guida il cuore e il corpo. È la mente che decide tutto e non ti fa mai mollare.

Come si dosa lo stress e si vince anche sotto pressione?
Lo stress quando si vince si fa scivolare addosso, non ci si fa caso. Quando perdi bisogna stringere i denti e guardare avanti anche se è dura.

Quale è la tua canzone preferita o quale potrebbe essere la colonna sonora dei tuoi successi?
“We are the Champions” ci sono molto legata a questa canzone mi ha sempre portato fortuna.

Come hai vissuto questo periodo di pandemia e come sei riuscita a conciliare gli allenamenti con le restrizioni?
Avevo il foglio federale per allenarmi quindi a livello di allenamenti è stato meglio perché eravamo pochi e avevo più tempo per allenarmi, il problema era l’assenza di gare.

Hai un campione di riferimento? A chi ti ispiri?
Gabriella Dorio la più grande ottocentista italiana.

Che ruolo ha, secondo te, l’allenatore nello sviluppo di un atleta?
Ha un ruolo fondamentale perché quando si arriva a un livello alto, le metodologie e l’allenatore fa il dettaglio.

Dove ti alleni attualmente?
Mi alleno al campo Poalo Rosi all’Acquacetosa e alle Terme di Caracalla.

Riesci a conciliare lo studio con gli allenamenti?
Si, anche perché i professori mi vengono incontro.

Cosa ti verrebbe da dire ad un giovane che inizia a fare sport?
Di insistere sempre, di divertirsi e di fare sempre sport a prescindere dal risultato.

Ti piacciono e utilizzi i social?
Si gli utilizzo abbastanza.

Quanto sei legata al quartiere Garbatella?
Tantissimo, sono nata qui, ho tutti i parenti a Garbatella e ho sempre vissuto il quartiere.

Hai degli hobby e quali?
Tra lo studio e l’atletica non ho hobby, però mi piace uscire con gli amici e vivere il campo. Gran parte delle mie amicizie sono dell’atletica.

Associazione Culturale e Sportiva Rione Garbatella