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Emiliano Tagliavini, campione undergroung

emiliano tagliavini

Boxe: da Tor Marancia a soli 21 anni primatista nazionale dei pesi superwelter

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IL TITOLO – 20 vittorie ed 1 sconfitta. Il palmares di Emiliano Tagliavini, giovanissimo neo campione nazionale dei pesi superwelter nella categoria senior al limite dei 69 kg, parla da solo. “Questo è solo il primo step per la mia carriera, da adesso si inizia a fare sul serio”, confessa Emiliano e infatti, proprio grazie al suo ventesimo successo, il nuovo talento griffato Team Boxe entrerà a far parte della categoria Elite, che rappresenta il primo passo verso il professionismo. “Non sono spaventato di iniziare a combattere senza caschetto, anzi, non vedevo l’ora! È quello che voglio fare nella vita e sono molto impaziente di iniziare, sto già cercando un avversario e spero di poter debuttare entro fine novembre perché sono al top della forma sia fisica che mentale e perché le cose facili non mi sono mai piaciute”.

LA STORIA – Emiliano ha iniziato ad allenarsi a 17 anni, grazie ai consigli di alcuni compagni di scuola che praticavano il pugilato, e si è subito appassionato “sono quattro anni che mi alleno tutti i giorni per due volte al giorno tranne il martedì ed il giovedì in cui mi alleno solo una volta”. Molti, vista la sua dedizione ed il talento innato, già lo accostano al giro della nazionale ed i suoi allenatori, che più di tutti credono in lui, gli hanno affidato la gestione di un corso di prepugilistica in palestra per potergli permettere di dedicarsi alla boxe senza cercare altri lavori. Nonostante gli impegni non gli consentano di dedicarcisi a tempo pieno, Emiliano trova sempre modo per assecondare la sua seconda grande passione, il suo quartiere.

LA PASSIONE PER TOR MARANCIA – Il campione nazionale è nato e cresciuto Tor Marancia, quartiere alle porte dell’Eur, che nel 2015 è finita sotto i riflettori per un progetto di riqualificazione straordinario che ne ha rivitalizzato, e non poco, le strade. Il progetto Big City Life, selezionato per il Padiglione Italia della 15° Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia, consisteva nella creazione di 22 opere murali, realizzate da grandissimi nomi della street art mondiale, nel lotto 1 di Tor Marancia. Emiliano ha preso molto a cuore la rinascita del suo quartiere ed ha partecipato attivamente a tutte le fasi del progetto, inventandosi anche guida turistica, “ho iniziato ad organizzare tramite Facebook visite guidate nel quartiere e sono riuscito a portare più di mille persone in soli tre mesi. Ho aperto una collaborazione con la John Cabot University ed ho portato in tour persone provenienti da tutto il mondo. Ho seguito da vicino tutte le fasi di Big City Life, ho creato un’associazione culturale e molti degli artisti che hanno lavorato per il lotto hanno poi dormito a casa mia. Ora con gli allenamenti ho avuto meno tempo da dedicarci, ma mi hanno già richiamato, c’è bisogno dell’aiuto di tutti e io sono iperattivo, a non fare niente mi annoio”, spiega ridendo Emiliano. Marciano, dunque, insieme Tagliavini e Tor Marancia verso le luci della ribalta. A pochi giorni dai suoi 22 anni il giovane pugile è già il simbolo del suo quartiere, forte, talentuoso ed ancora da scoprire, a lui l’onere di rappresentarlo prima in giro per l’italia, poi, chissà, magari in tutto il mondo.

Marco Etnasi