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Giro d’Italia: conclusione nella Capitale con l’omaggio al Santo Padre

Terza conclusione consecutiva del Giro nella Capitale. Partenza prevista fuori dalla Porta del Perugino a San Pietro

ROMA – Sarà dedicata al Pontefice appena scomparso la tappa conclusiva del giro d’Italia di domenica 1° giugno. Ad annunciarlo è stato Urbano Cairo, Presidente RCS durante la presentazione della tappa conclusiva del Giro.

La tappa conclusiva del Giro è stata presentata in Campidoglio, alla presenza di rappresentanti istituzionali e del mondo dello sport: tra gli intervenuti, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Presidente di RCS MediaGroup Urbano Cairo, il Vescovo Paul Tighe (Segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione), l’Assessore ai Grandi Eventi di Roma Alessandro Onorato, l’AD di RCS Sports & Events Paolo Bellino, il Direttore del Giro Mauro Vegni e l’ex campione Vincenzo Nibali.

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La partenza è stata prevista fuori dalla Porta del Perugino, a San Pietro, per un Giro che per la terza volta si conclude nella Capitale. “Siamo alla terza edizione con arrivo consecutivo a Roma – ha dichiarato il Presidente Cairo – e c’è la volontà di proseguire quindi prossimamente ne parleremo con l’amministrazione capitolina”.

La tappa conclusiva sarà suddivisa in due parti. Dopo la partenza simbolica dai Giardini Vaticani (Porta del Perugino), i corridori raggiungeranno Ostia passando per il litorale, per poi fare ritorno in centro città e affrontare il circuito finale di 8 giri da 9,5 km ciascuno. Il tracciato si sviluppa interamente su strade cittadine, tra lunghi rettilinei, curve tecniche, brevi ondulazioni e tratti in pavé (sanpietrini), offrendo un finale spettacolare e tecnico.

 

Anche il Sindaco Gualtieri ha rimarcato la terza presenza del Giro nella Capitale: “Ci sarà questo passaggio vicino Piazza Pia e Santa Marta riqualificate, quindi il Giro consentirà al mondo di vedere tutto questo al mondo – ha sottolineato Gualtieri – Siamo felicissimi di questo terzo anno consecutivo a Roma, ormai si capisce che è questo il luogo dove si deve avere la conclusione naturale del Giro”.

Dello stesso avviso anche l’assessore allo sport, moda, turismo e grandi eventi di Roma, Alessandro Onorato: “Tre anni fa abbiamo portato l’arrivo del Giro d’Italia a Roma e possiamo dire che è stata una scommessa vinta: ora vogliamo diventi una tradizione per la Capitale. Siamo felici perché è un grande evento che coinvolge tutta la città, non solo il centro ma anche territori bellissimi come Ostia, generando un indotto economico tra 100 e 200 milioni di euro, come stimato in uno studio della Banca Ifis”.

Il Vescovo Paul Tighe ha spiegato l’importanza del transito attraverso i Giardini Vaticani: “Non sarà un passaggio turistico, ma simbolico. I corridori percorreranno la Via Mariana, tra immagini della Madonna provenienti da tutto il mondo: un piccolo giro del mondo in onore del Giubileo della Speranza”.

Anche Vincenzo Nibali, due volte vincitore del Giro, ha espresso emozione: “Roma regala sempre emozioni uniche. È bellissimo che il Giro si concluda ancora una volta qui. Il passaggio dalla Città del Vaticano sarà un’esperienza speciale per tutti i corridori”.

Torna la Family Ride, la pedalata gratuita per adulti e bambini lungo le strade del centro di Roma. Dopo il successo della scorsa edizione, con oltre 4.000 partecipanti, l’evento, promosso da Roma Capitale e RCS Sports & Events, offrirà un’occasione unica per vivere da protagonisti l’atmosfera del Giro.

In Piazza del Popolo, inoltre, sarà allestita Giroland, il villaggio rosa dove si potrà assistere allo spettacolo della Carovana del Giro e partecipare a momenti di intrattenimento grazie a RTL 102.5, radio ufficiale dell’evento.

Infine anche quest’anno, Roma Capitale, RCS Sports & Events e Atac realizzeranno un murale dedicato al Giro. La nuova opera, firmata dall’artista Daniele Fortuna, sarà digitalizzata e installata nella stazione metropolitana Eur-Magliana. La sua inaugurazione è prevista per il 2 giugno e rappresenta un tributo permanente alla passione e alla cultura sportiva legata alla Corsa Rosa.

Redazione