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Presenze record al Roseto comunale: prolungata l’apertura

Apertura prolungata al 17 giugno. In programma anche due performance teatrali

ROMA – Cittadini e turisti avranno a disposizione una settimana in più per vedere il Roseto comunale. Proprio in considerazione del grande afflusso di visitatori fatto registrare fin dal primo giorno di apertura il 21 aprile in occasione del Natale di Roma, il Campidoglio ha deciso di prolungare l’accesso fino al 17 giugno (ingresso gratuito, tutti i giorni, dalle ore 8.30 alle 19.30). inoltre sono state programmate per sabato 10 giugno, alle ore 17, ed il successivo sabato, alle ore 18 due performance teatrali, ispirate al mondo delle rose.  In quelle due occasioni il Roseto chiuderà i cancelli alle ore 21.

Lo straordinario successo di quest’anno è testimoniato dalla grande affluenza di visitatori nei giorni feriali e non solo nel weekend. In forte aumento sia la presenza di residenti, sia di turisti stranieri, in particolare francesi, olandesi, tedeschi e cinesi – ha commentato l’Assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi – In crescita è anche il numero di scolaresche provenienti da tutta Italia che vengono in visita a Roma e includono il roseto tra le bellezze da visitare. Si tratta di un luogo unico, in una location splendida, un trionfo di colori e di profumi che conquista tutti. I numeri record ottenuti nel 2023 ci rendono felici e ci spingono a lavorare ancora di più per valorizzare questa struttura. Ringrazio i nostri tecnici per la passione e la competenza che dedicano alla cura delle piante e alle visite guidate.

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Il Roseto comunale, ricordano dal Campidoglio, è diviso in due settori: quello più grande, leggermente inclinato, ospita una straordinaria collezione botanica composta da circa 1.200 varietà di rose, provenienti da tutto il mondo. L’altro settore invece è destinato alle rose che partecipano al Concorso Internazionale “Premio Roma per le Nuove Varietà”, istituito nel 1933 e giunto alla 81a edizione, che si svolge ogni anno a maggio, alla presenza di una giuria internazionale.

Redazione