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Municipio VIII: in arrivo il progetto teatrale “Storie de’ casa mia”

Ricordi, aneddoti e storie scritte dagli anziani della Garbatella relative al periodo bellico e postbellico, trasposte in sceneggiature teatrali

ROMA – “Storie de’ casa mia”, questo il titolo del progetto teatrale di scrittura/teatro ideato dall’Associazione di Cultura Bereshit in collaborazione con “La voce di Rita” ODV e Il Centro Sociale Anziani Pullino (col Patrocinio dell’VIII Municipio e dell’Assessorato alla Cultura e all’Intercultura). Si tratta di un’iniziativa culturale incentrata su una tematica ben precisa: “La memoria storica della Garbatella”. Questo progetto nasce dalla consapevolezza che il quartiere della Garbatella, assieme alla gente che vi abita, alle sue scalinate, ai suoi vicoli, ai suoi lotti e ai suoi azzardi architettonici, è ricco di storie da raccontare. È qui che si possono far rivivere episodi di vita di una comunità, la quale rischia, con la perdita delle sue sane radici popolari, il graduale spopolamento e involgarimento.

IN COSA CONSISTE IL PROGETTO

Si tratta di un laboratorio di scrittura creativa, completamente gratuito e aperto a tutte le età, che ha avuto la durata di quattro mesi, durante i quali chiunque ha avuto qualcosa da raccontare del periodo prima, durante e dopo la guerra (1940-1960): aneddoti, racconti da vicinato, storie relative alla propria famiglia o ad altre, in forma orale o in forma cartacea. Il tutto gentilmente ospitato presso il Centro Sociale Anziani Pullino, in via G. Pullino 95-Roma. Questi brevi testi o racconti a viva voce, completati con ricerche fatte sull’ampia storiografia, sono stati poi trasformati in una sceneggiatura teatrale e interpretati, in parte, dagli stessi autori. Tale sceneggiatura ha messo a fuoco quattro episodi del periodo bellico e postbellico:

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le notizie dell’eccidio delle fosse Ardeatine e il ricordo di Enrico Mancini;

la morte di Angela Novelli, il giorno della liberazione di Roma;

i cortili della Garbatella nel 1948;

il mito del cinema negli anni ’60, nel quartiere, attraverso il ricordo di Maurizio Arena

Gli episodi saranno intervallati da poesie, canzoni note e inedite, recitate e/o cantate dagli abitanti della Garbatella.

L’EVENTO

Lo spettacolo si terrà al teatro dell’Ist. Comp. Paritario “V. Altamura” (Via D. Salinieri 5-P.zza Vallauri) Sabato 10 giugno 2023 alle ore 17.30.

L’ingresso è libero. L’iniziativa è assolutamente gratuita, è svolta da volontari e non ha alcun scopo di lucro.

GLI ORGANIZZATORI

L’Associazione di Cultura Bereshit è un’associazione no profit che nasce nel 2014 allo scopo di promuovere attività sociali, formative, ludico-creative, di supporto e tutela del cittadino e dell’ambiente, nei territori del VI, VII e VIII Municipio di Roma.

“Bereshit” significa “in principio” (la prima parola della Bibbia) e fa riferimento ad un concetto di rinascita: così come in principio Dio creò il mondo, il cielo e la terra, così oggi, a seguito di una pandemia mondiale, l’Italia torna a nascere, riscoprendo la solidarietà e il sostegno verso gli altri”, queste le parole del professore, nonché presidente dell’associazione, Rodolfo Beato.

“Dopo la pandemia, io ed altri professori, ci siamo “spogliati” della veste di insegnanti e abbiamo “indossato” quella di rieducatori sociali cercando di portare benessere sociale tra le persone. Io, personalmente, mi occupo della scrittura creativa, con la quale porto le persone ad aprirsi, ad esternare le loro emozioni e sensazioni, trasmettendole poi a chi legge. Aprendoci agli altri, noi traiamo beneficio dagli altri”, aggiunge il professore.

MANTENERE LA MEMORIA STORICA

Il fine ultimo dell’iniziativa è quello di mantenere viva la memoria storica della Garbatella e di ricordare nomi di gente scomparsa, ma che ha lasciato un’impronta indelebile nella borgata. Si vuole poi trasmettere alle nuove generazioni i loro valori, la loro testimonianza di moralità, di spirito di comunanza e sussidiarietà, fortemente vissuti nel periodo bellico e postbellico.

Annalisa Ciutti