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    Quali alimenti possono essere tossici per i nostri amici a quattro zampe?

    Buongiorno, anche questa settimana continuiamo con il mio manuale di primo soccorso parlando di quali alimenti presenti nelle nostre case possono essere tossici per i nostri amici.

    I nostri amici animali sono molto curiosi e quindi tendono a voler mangiare i nostri alimenti, ma non tutti possono essere a loro somministrati.

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    Iniziamo la carrellata degli alimenti tossici:

    • Metilxantine: sostanze presenti nella cioccolata, thè e caffè. Possono dare sintomi gastroenterici, tachicardia grave, ipereccitabilità. Quello che potete fare voi è di indurre il vomito, ma solo se il tossico è stato ingerito entro le 2 ore. Portare il cane dal veterinario che monitonerà i parametri clinici del paziente ed inizierà una terapia enterica di supporto. La dose tossica della cioccolata è di 20mg/kg.
    • Uvetta ed uva: può determinare insufficienza renale acuta con anuria o oliguria. In alcuni casi può determinare diarre. La dose tossica è di 12,44 gr/kg. É importante indurre il vomito se il tossico è stato assunto da poco. Portate poi il vostro amico presso lo studio veterinario per fluidoterapia e monitoraggio della produzione urinaria.
    • Sale: può determinare sintomi gatroenterici, tremori ed atassia. È importante indurre il vomito e portare il cane dal veterinario per riequilibrare gli squilibri elettrolitici.
    • Etanolo: Può determinare sintomatologia neurologica, tremori ed atassia, incoordinazione fino al come. È altamente epatotossico. In caso di ingestione indurre subito il vomito e portarlo quanto prima dal veterinario.
    • Xilitolo: presente nelle gomme da masticare. Può determinare sintomi gastrointestinali, ipoglicemia, sintomi neurologici fino ad arrivare alle convulsioni.
    • Cipolla ed aglio: secondo usanza popolare l’aglio veniva utilizzato come vermifugo naturale, ma non tutti sanno che sono alimenti tossici. Possono determinare danni ossidativi a carico dell’emoglobina. Può determinare anemia e sintomi gastrointestinali. Bisogna indurre il vomito se ingerito da poco. Portarlo dal veterinario per fluidoterapia ed terapia epatoprotettiva per il possibile danno ossidativo. La dose tossica dell’aglio nel gatto è di: 5gr/kg  e di 15-30 gr/kg nel cane.

    Ricordatevi che il vomito può essere indotto solamente se l’alimento è stato ingerito entro le due ore.

    Il vomito deve essere indotto solo se il paziente è conscio onde evitare che ci possa essere inalazione del vomito e determinare polmoniti ab ingestis.

    Ricordatevi di informare prontamente il veterinario dell’alimento ingerito e portare con voi la confezione per capire quale sia la migliore terapia da impostare.

    Come sempre restiamo a vostra disposizione per dubbi o domande.

    Dott. Matteo De Pascale

    Nuovo Ospedale Veterianrio – Ardeatino
    Via Andrea Millevoi 71
    Tel. 0645420935
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