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Se Pinocchio avesse sessant’anni

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Cosa succede a una favola quando finisce? Cosa ne è stato di un eroe come Pinocchio? Nella mente dei lettori e di chi conosce la sua storia, l’ultima immagine è quella di un personaggio felice, dopo tante prove finalmente bambino, finalmente uomo. 

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Ma a 60 anni quel bambino come sarà diventato? Ne La notte di Pinocchio, spettacolo scritto da Marco Avarello con la regia di Linda Di Pietro, in scena dal 21 al 26 ottobre al Teatro Sala Uno, viene offerta una risposta. Pinocchio, interpretato da Carlo Valli, è ormai più che adulto, un uomo scontento, livorioso, solo per scelta dopo aver estromesso dalla sua vita moglie e figli, che cura il malumore con l’alcool mentre ciondola nella bottega di falegname ereditata dal padre Geppetto, destinatario di un rancore senza alternative.

Pinocchio voleva diventare ricco e non ci è riuscito e ora si scontra con la propria disillusione, in un alterco continuo con un grillo (Lorenzo Grilli), anch’egli uomo, che non fa mancare mai i suoi consigli e continua stoicamente ad adempiere al proprio dovere di voce della coscienza, sempre disattesa.

Anche la Volpe (Letizia Letza) condivide una sorte infelice e Pinocchio non le rimane indifferente. E allora in mezzo al mondo che perde significato per la presenza di un male ostentato, il protagonista della favola riconosce di essere “senza una trama”, in una vita vera, al di qua della favola, che impone una scelta drastica.

Nel momento più importante per questo Pinocchio esistenzialista, si materializza quella fata (Cristina Giachero) tante volte invocata e qui la vera natura di quello che era un burattino e adesso è un falegname sessantenne, si apre un varco. Pinocchio è un uomo frustrato per non poter essere stato d’aiuto, è un innamorato deluso, un protagonista dell’antifavola che è la vita, in cerca di una traccia di purezza. La fata è la chiave di volta, la speranza che, una volta accettata la mancanza del “vissero felici e contenti”, si riesca a rintracciare almeno una morale, un senso. Dopo aver scoperto la vita, il burattino ora uomo, ne scopre l’inganno e la vera prova sarà recuperare la favola per affrontare la vita.

La notte di Pinocchio
Fino al 26 ottobre
Teatro Sala Uno
Piazza di Porta San Giovanni 10
http://teatrosalauno.altervista.org
teatrosalauno@gmail.com
Tel.: 06/7047 5672

Stefano Cangiano