SAN PAOLO – Ancora una volta topi nelle scuole, derattizzazioni d’urgenza e genitori arrabbiati. Questa volta il ben rodato copione va in scena nella Scuola Malaspina (scuola dell’infanzia ‘Paese delle Meraviglie’) in via Antonino Pio nel quartiere di San Paolo. Su disposizione del Direttore Educativo infatti gli studenti delle classi ospitate nel Padiglione B (le sezioni A, B e C) da domani non potranno entrare a scuola.
LA CHIUSURA – Il Padiglione infatti (come recita un avviso esposto all’ingresso della Scuola), verrà chiuso fino a disinfestazione effettuata, mentre “i genitori saranno avvisati della riapertura appena sarà comunicato quando verrà verrà effettuato l’intervento”.
DAL MUNICIPIO – Al momento i tempi della chiusura e degli interventi non sono ancora certi, abbiamo così raggiunto telefonicamente l’assessora alla Scuola del Municipio VIII, Francesca Vetrugno, per cercare di tranquillizzare i genitori dei piccoli utenti della Scuola. L’assessora ci ha spiegato che già nella mattinata di domani verranno effettuati i sopralluoghi e si avranno notizie più precise sui tempi e sulla tipologia di interventi da realizzare. La Malaspina infatti è una scuola che ha anche molto verde attorno, e quindi sarà necessario capire come intervenire in tempi rapidi e con gli strumenti adatti. Le sezioni infatti sono state chiuse per verificare e provvedere ad una pulizia accurata.
LE CRITICHE – Naturalmente non sono mancate le segnalazioni da parte dei cittadini, preoccupati per la chiusura di un intero padiglione. Alcuni messaggi sono giunti direttamente alla nostra redazione, mentre altri sono stati raccolti anche dagli esponenti politici locali. “In queste ore ho ricevuto molte telefonate di genitori arrabbiati per i disagi che questa chiusura improvvisa porterà – ha commentato il consigliere di Fi in Municipio VIII, Simone Foglio – Se gli interventi programmati non bastano a rendere sicure e pulite le nostre scuole invito il Municipio a controllare meglio i risultati degli interventi di derattizzazione, magari concentrandosi di più sui problemi del territorio che siamo chiamati ad amministrare, piuttosto che su questioni di caratura nazionale o internazionale che poco e nulla competono ad un Municipio”.
Leonardo Mancini