Home Municipi Municipio XI

Forte Portuense: un bene che non si può abbandonare

L’Agenzia del Demanio rassicura sul prossimo avvio dei lavori

Tratto da Urlo n.218 dicembre 2023

PORTUENSE – Al numero 545 di via Portuense è stata installata, ormai da molto tempo, una rete con tanto di nastro arancione che occupa tutto il marciapiede. Le transenne delimitano un danno al muro di cinta del Forte Portuense. Ciò ha provocato da un lato il restringimento della strada, che insieme alla nuova corsia preferenziale crea un pericolo agli automobilisti di passaggio, dall’altro costringe i pedoni ad attraversare la strada o ad avventurarsi lungo la rete immettendosi nel traffico con tutti gli ovvi pericoli del caso.

Ads

RIPRISTINARE QUEL MURO

“Purtroppo il quadro fessurativo del muro perimetrale del Forte Portuense ha obbligato i tecnici del Dipartimento CSIMU, su disposizione dei Vigili del Fuoco, al transennamento del marciapiede e di parte della carreggiata di via Portuense. Questo crea un enorme disagio alla viabilità e a tutti i pedoni che transitano in quel punto”, così dichiara in una nota Alberto Belloni, Assessore all’Urbanistica Municipio XI. Il Forte è però di proprietà dell’Agenzia del Demanio, quindi ogni intervento di riqualificazione deve partire da questo ente, sia per quanto riguarda i progetti, sia per quanto riguarda i fondi da investire. Ma l’Assessore Belloni ci ha assicurato che il cantiere è prossimo alla partenza: “Abbiamo più volte richiesto all’Agenzia del Demanio, proprietaria del Forte, di avviare il prima possibile i lavori di messa in sicurezza del muro, al fine di riaprire la normale circolazione veicolare e pedonale di quel tratto. L’Agenzia ci ha comunicato che sta concludendo la progettazione e che è prossima all’avvio dei lavori”. Ripristinare la sicurezza del muro è infatti prioritario rispetto alla riqualificazione generale di tutto il Forte Portuense, continua a spiegarci Belloni.

UN PROGETTO PER IL FORTE PORTUENSE

Fondamentale sarà rendere sicuro il muro perimetrale, appunto, senza poi perdere di vista il recupero di tutta la struttura. “Realtà così importanti necessitano innanzitutto di una ristrutturazione finalizzata ad una visione della città”, sottolinea al nostro giornale Marco Palma, consigliere di FdI in Municipio XI. Il territorio e tutti i residenti dovrebbero essere protagonisti, continua Palma: “Tutto questo non accade e l’unico aspetto rivoluzionario in tempi di velocità, è rappresentato dall’involuzione del processo legato al decentramento, alla gestione del territorio e dei suoi beni”. Punto nevralgico del cambiamento sarebbe per Palma proprio quel decentramento decisionale, cioè più fondi e poteri ai Municipi. “Ma se il Demanio non riesce a mettere in sicurezza un muro che sta complicando non poco la mobilità, sia pedonale che veicolare, sulla contestatissima via Portuense, figuriamoci quale mai potrà essere la sua operatività su un’opera così importante. Mi auguro di sbagliare e magari domani iniziano i lavori, ma sarebbe stata una scelta migliore quella di destinare i fondi direttamente al Municipio ed avviare così la ristrutturazione, magari con uno straccio di progettualità parallela”, conclude. La cittadinanza attende che finalmente, dopo troppo tempo, il Demanio avvii il cantiere, così da ripristinare la normale viabilità in quel un tratto di via Portuense. Noi continueremo a monitorare allo stesso modo il progetto di valorizzazione del Forte Portuense, dato che da tempo è aperto un tavolo tra l’Amministrazione e il Demanio per decidere la finalità della struttura.

Giancarlo Pini