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Mercato Garbatella: presto il Farmer’s Market

Annunciata la riapertura, ma i vecchi operatori ancora non hanno una sede.

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Nell’ultimo anno più di una volta ci siamo imbattuti in dichiarazioni riguardanti la prossima apertura del mercato rionale di via Passino alla Garbatella: prima giugno 2012, poi settembre, poi dicembre, poi gennaio 2013. Anche questa volta, prendendoci però il beneficio del dubbio, riportiamo la notizia della prossima inaugurazione della nuova seda del Farmer’s Market. Dalla segreteria dell’On. De Micheli, delegato del Sindaco alle Politiche Agricole, fanno sapere che nelle prossime settimane dovrebbero iniziare i lavori per gli ultimi accorgimenti per lo spostamento, prevedendo l’inaugurazione nella prima settimana di marzo. “Siamo in dirittura d’arrivo – dichiara Davide Bordoni, Assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale – entro un mese dovrebbe effettuarsi il trasferimento”. Lo spostamento del Farmer’s arriva in risposta alle problematiche espresse dagli operatori del nuovo mercato di Testaccio, per i quali era la condizione necessaria alla loro entrata nella nuova sede di via Galvani. “Il Sindaco Alemanno e la sua Giunta si ricordano del Mercato coperto di via Passino solo quando hanno problemi con gli operatori commerciali del Mercato di Testaccio, a cui hanno promesso di togliere la concorrenza del Farmer’s Market spostandone l’attività a Garbatella – dichiara il Presidente del Municipio XI, Andrea Catarci – Il resto dell’anno, tra disinteresse e incapacità, lasciano marcire una struttura riqualificata in dieci interminabili anni, costata alla collettività oltre 2,5 milioni di euro e con alcune sacche di degrado che si stanno già ripresentando in alcune parti del perimetro”. 

Di tutt’altro avviso è il Capogruppo Pdl al Municipio XI, Simone Foglio, che legge positivamente il processo che porterà allo spostamento del Farmer’s Market: “L’Amministrazione Alemanno ha avuto un ruolo di grande rilievo nella riqualificazione della struttura, che ancora una volta rappresenta l’impegno di questa Giunta sul territorio. Questo nuovo polo commerciale – conclude Foglio – rappresenta una grande occasione per il quartiere finalmente. Dopo anni di inerzia della maggioranza municipale, i nostri cittadini potranno tornare a frequentare il loro mercato di cui, da troppo tempo, sentivano la mancanza”. Per permettere la riapertura mancherebbero ancora dei piccoli interventi di rifinitura, dei quali non è pienamente convinto il Presidente Catarci: “I lavori sono in gran parte terminati da circa un anno, eccezion fatta per alcuni aspetti relativi ai magazzini ed agli impianti idrici, fognari ed elettrici. Eppure in un anno non si è trovato il tempo per completare quelle che gli Assessori comunali al Commercio e alle Periferie, Bordoni e Ghera, hanno definito semplici rifiniture, anche se a dire il vero proprio rifiniture non sono”. Nonostante queste difficoltà la speranza del Municipio resta quella di vedere il Mercato nuovamente in funzione. A dimostrazione di questo interesse, condiviso anche dalla cittadinanza, si è formato un comitato dei commercianti per sollecitarne l’apertura. Il Farmer’s sarà però attivo solo il sabato e la domenica, lasciando inutilizzata la struttura per il resto della settimana: “Ci adopereremo nei confronti dell’Assessorato perchè la struttura sia utilizzata anche nei giorni che non ospiterà il mercato. Si potrà pensare – afferma Catarci – ad eventi ed iniziative, ma intanto va riaperta e restituita al territorio”. Non si deve però dimenticare il destino degli operatori originari del mercato che, dal 2002, hanno spostato le loro attività nella sede provvisoria di via Santa Galla. Nei mesi scorsi, dopo la promessa dell’inserimento in bilancio dei fondi per la costruzione di un nuovo plateatico in zona Capitan Bavastro, non si sono avute più notizie del progetto. “Non si è risolto il nodo relativo alla futura e definitiva sistemazione degli operatori storici del Mercato, che – seguita Catarci – non intendono tornare e per cui non si è proceduto a finanziare il nuovo plateatico in via Capitan Bavastro proposto dal Municipio XI fin dall’ottobre 2010”. In questo gioco quello che sembra mancare è la mossa finale, quella della definitiva sistemazione dei vecchi operatori. Una mancanza che potrebbe far cadere l’intero castello di carte: “Lo stato emergenziale, che autorizza gli operatori di via Santa Galla ad utilizzare la sede stradale, finisce nel momento in cui viene riaperto il mercato. È logico – seguita Catarci – che non ci sarà nessun atteggiamento aggressivo nei loro confronti, ma non è il Municipio che può assicurare loro la costruzione di un nuovo plateatico. Noi abbiamo approvato degli atti ufficiali per il rientro, mentre altri hanno promesso loro una nuova struttura. È ora – conclude il Presidente – che chi ha fatto queste promesse le metta nero su bianco, anche a tutela della posizione lavorativa degli operatori di Santa Galla”. 

Leonardo Mancini