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Villa Pamphilj: 80 nuovi alberi per la Biblioteca mondiale della FAO

Sono già 160 gli alberi provenienti da 7 aree del mondo che compongono la “Biblioteca Mondiale degli Alberi e dei Fiori”

VILLA PAMPHILJ – È stata inaugurata a Villa Pamphilj la messa a dimora di 80 nuove alberature presso il Parco FAO ‘Biblioteca Mondiale degli Alberi e dei Fiori’. All’iniziativa erano presenti il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, e il Direttore Generale della FAO Qu Dongyu. Hanno partecipato gli studenti di scuole elementari, medie e superiori della zona. “Grazie alla Fao abbiamo realizzato una Biblioteca mondiale degli alberi dei fiori e della biodiversità – ha commentato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – Già ci sono circa 160 alberi di 7 aree del mondo, tutte varietà arboree che possono essere conosciute e studiate anche attraverso l’ausilio di QRcode ad hoc – seguita il primo cittadino – Ringrazio la Fao, il Ministero degli Esteri e Coldiretti, che sono partner fondamentali per perseguire il nostro programma di riforestazione urbana, come in questo luogo unico e speciale, che speriamo possa diventare una meta per tutti, non solo per godersi la Villa ma per conoscere, riconoscere e apprezzare i nostri alberi”.

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LA BIBLIOTECA MONDIALE DEGLI ALBERI E DEI FIORI

I nuovi alberi si aggiungono alle 100 piante già messe a dimora nell’ambito del progetto di forestazione proposto dalla FAO a Roma Capitale con il quale è stata realizzata la Biblioteca Mondiale degli Alberi e dei Fiori. Il progetto è stato realizzato in un’area di circa 2,5, ettari adiacente al Giardino dei Giusti individuata con i referenti per Sovrintendenza Capitolina, Soprintendenza di Stato e Uffici Ville Storiche di Roma Capitale all’interno di Villa Pamphilj, dove le diverse specie botaniche di alberi, arbusti e fiori per favorire la biodiversità sono state collocate in sette cerchi, in rappresentazione delle aree geografiche del pianeta sulle quali FAO è impegnata: Africa, Asia, Europa, Vicino Oriente, America Latina e Caraibi, America del Nord, Pacifico. “Con i nuovi 80 alberi nutriamo questo bellissimo progetto che si inserisce nelle azioni dell’amministrazione per favorire la biodiversità e contribuire alle misure che Roma ha adottato nel Piano di adattamento climatico. La Biblioteca Mondiale degli Alberi ha anche una forte valenza didattica e vuole parlare soprattutto alle giovani generazioni di sostenibilità e dell’urgenza di un impegno collettivo a livello globale per la tutela degli ecosistemi, partendo da quelli urbani”. ha dichiarato l’Assessora Sabrina Alfonsi.

IL PROGETTO, L’APP E LE ALBERATURE

Il progetto è stato curato da architetti paesaggisti dello studio OSA, in collaborazione con l’equipe del Festival del Verde e del Paesaggio, che lo hanno donato a Roma Capitale. Le piante sono state individuate dai progettisti in sinergia con gli uffici Alberature e Ville Storiche del Dipartimento capitolino Tutela Ambientale e il Dipartimento Forestry della FAO e donate da Assofloro Coldiretti. Il Dipartimento capitolino Tutela Ambientale ha effettuato la messa a dimora delle piante e si occuperà della loro manutenzione e cura. Il progetto ha una forte vocazione educativa e didattica, evidenziando la fondamentale funzione delle piante e il loro positivo impatto sulla salute collettiva ed è stato concepito anche per rappresentare simbolicamente la vicinanza e l’impegno comune per il bene del Pianeta tra tutti i paesi del mondo. Tutte le piante hanno un QR Code che rimanda al portale FAO https://www.fao.org/fao-italy/projects/park con la spiegazione del progetto ed è stata predisposta una APP per cellulare che guida le persone all’interno dell’arboreto. FAO ha, inoltre, donato delle panchine modulari posizionate all’interno delle varie aree del progetto.

Redazione