Home Notizie Cronaca Roma

Roma: al via il contrasto alla diffusione delle zanzare

Dal Campidoglio interventi mirati e una campagna di sensibilizzazione e prevenzione

ROMA – Il Sindaco Gualtieri è tornato a firmare l’Ordinanza che regola il programma di interventi del Dipartimento capitolino Tutela Ambientale volto al contrasto alla diffusione delle zanzare nel territorio comunale. Oltre ad interventi diretti l’Ordinanza prevede anche un’ampia campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta a tutti i cittadini sulle buone pratiche da adottare sul fronte della prevenzione.

GLI INTERVENTI

A spiegare gli interventi in programma contenuti nell’Ordinanza è l’Assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi: “Per il triennio 2024-2026, il Dipartimento capitolino Tutela Ambientale ha predisposto un Accordo quadro suddiviso in 6 lotti comprendenti tutti i Municipi finanziato con oltre 4 milioni di euro destinato al servizio integrato per il controllo di gabbiani e storni, per le derattizzazioni e per il contrasto a tutte le specie di zanzare e di altri insetti infestanti (zecche, vespe, calabroni, etc.). In particolare, per le zanzare – aggiunge Alfonsi – il nuovo Accordo prevede tre cicli di trattamenti larvicidi su tutto il territorio di Roma, con specifica attenzione a caditoie e tombini. A questi interventi programmati si potranno aggiungere quelli eseguiti su segnalazioni dei cittadini, oltre ai trattamenti per il controllo delle zanzare adulte, autorizzati dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL. La maggiore efficacia di questo lavoro dipenderà dalla sensibilizzazione di tutti e dalla capacità effettiva di agire insieme”.

Ads

LA PREVENZIONE

“È essenziale un’azione sinergica tra amministrazione e cittadini per contrastare efficacemente la proliferazione delle zanzare – spiega l’Assessora Alfonsi – Alle dovute strategie di controllo messe in campo dall’amministrazione è importante si aggiungano comportamenti virtuosi da parte dei cittadini”. Il primo obiettivo, spiegano dal Campidoglio, è impedire che le larve possano svilupparsi. Con poche e semplici azioni, mirate ad evitare possibili ristagni d’acqua, tutti possono contribuire a limitare la proliferazione delle zanzare. Tra le prescrizioni, si raccomanda di: non abbandonare contenitori su balconi e terrazzi o coprirli se non rimovibili; evitare innaffiamenti continui; controllare e pulire le grondaie; mantenere in efficienza i tombini, nei cortili e negli spazi condominiali; far effettuare trattamenti preventivi da parte di ditte specializzate nelle griglie di scarico e nei pozzetti di raccolta delle acque piovane sia all’aperto, sia in scantinati e parcheggi sotterranei. Tali disposizioni sono rivolte, in modo specifico, ad amministratori di condominio e consorzi residenziali, che dovranno comunicare al Dipartimento capitolino Tutela Ambientale gli interventi avviati per il controllo antilarvale, le Ditte impiegate ed i prodotti utilizzati per le disinfestazioni. E poi a responsabili di cantieri; gestori di corsi d’acqua, attività agricole, orti urbani, vivai e serre; responsabili di attività industriali, artigianali e commerciali che utilizzano spazi aperti e gestori di depositi di stoccaggio di copertoni.

I PERICOLI

Queste misure preventive, spiegano ancora dal Campidoglio, sono rese ancora più necessarie in ragione della comparsa nel 2023 di casi di Dengue: in presenza di casi sospetti o accertati di Dengue, sarà direttamente l’Amministrazione capitolina, in coordinamento con le autorità sanitarie, ad effettuare anche in aree private i trattamenti larvicidi e adulticidi.

Redazione