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Roma: l’omaggio a Elio Toaff

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Oggi bandiere a mezz’asta, domani un minuto di silenzio nelle scuole mentre si parla dell’intitolazione di una strada

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L’OMAGGIO – Bandiere a mezz’asta quest’oggi nella Capitale per salutare il rabbino Elio Toaff, scomparso ieri all’età di 99 anni. Dalle 11 alle 14,30 si sono quindi abbassate le bandiere su tutti gli uffici pubblici di Roma Capitale, mentre il sindaco, in accordo con l’Ufficio scolastico regionale, sentito dall’assessore alla scuola Paolo Masini, ha rivolto un invito a tutti gli istituti perché domani sia rispettato un minuto di silenzio “quale omaggio ad uno dei protagonisti della storia religiosa e civile del nostro Paese”, comunicano dal Campidoglio. 

L’INTITOLAZIONE DI UNA STRADA – Intanto è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel ricordare la figura del Rabbino emerito della comunità romana ha proposto che a lui venga dedicata una strada nella Capitale. Immediata la reazione della politica romana dettasi disponibile all’intitolazione: “Nel raccogliere la proposta del Presidente Mattarella annuncio la presentazione, già nella prossima seduta dell’Assemblea Capitolina fissata per Giovedì 23 aprile, di una mozione per intitolare ad Elio Toaff una via della nostra città che lo ha visto tra i protagonisti della storia degli ultimi 50 anni – a reso noto il consigliere PD Dario Nanni – Nella mozione che sto preparando chiederò di adottare una procedura amministrativa straordinaria e veloce che si giustifica nella prassi per i meriti straordinari conseguiti nella sua vita da un uomo come Elio Toaff.”

DAL SINDACO – Anche il primo cittadino reputa giusta la proposta del Presidente della Repubblica: “Elio Toaff è stato uno degli uomini migliori, un protagonista assoluto, pur da una posizione così apparentemente defilata, della vita della nostra città dalla metà del secolo scorso – ha scritto Marino in una nota – Per questo sono felice di accogliere la proposta del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di dedicare a lui una strada a Roma, la città in cui ha vissuto per più di sessant’anni e che ha molto amato. Ora saranno gli uffici, nel rispetto delle procedure ma col massimo della velocità, ad avviare le procedure necessarie”.