Home Cultura Libri

Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo più sentire

Un libro del 2021 che mai come oggi è attuale. Così come tante delle opere di Michela Murgia, anche Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo più sentire è un libro che, purtroppo, non invecchia. Un testo che sottolinea quale sia il legame che mortifica tra ingiustizie e linguaggio. Tra modo di percepire il mondo e modo di descriverlo. Un libro che, per sua stessa ammissione, ha una sola ambizione: che tra dici anni una ragazza o un ragazzo, trovandolo su una bancarella, possano pensare sorridendo che per fortuna queste frasi non le dice più nessuno. Dieci anni non sono ancora passati, ma di certo non sembra che la nostra società sia sulla buona strada. Perché in Italia se si è donna si soffre non solo per le azioni, ma anche per il linguaggio. Succede in tanti, troppi ambiti. Succede quando una donna che raggiunge un obiettivo enorme, sia anch’esso andare nello spazio, viene dai giornali apostrofata come la “mamma astronauta”. Oppure quando si riflette su quanto la terminologia delle professioni in Italia sia declinata al maschile, una situazione che poi si riversa anche nella realtà dei fatti. Stai zitta di Michela Murgia nel contesto in cui viviamo è un atto sovversivo, proprio perché ad oggi per una donna parlare ed esprimere il suo pensiero è ancora considerata la più sovversiva delle azioni.

STAI ZITTA e altre nove frasi che non vogliamo più sentire

Ads

Michela Murgia

Einaudi

Pagine 128

Euro 13

Redazione