Il 19 novembre, presso il Pedro di Padova, si è tenuto l’evento “Rifugi Sotterranei”, celebrativo del compleanno dell’etichetta locale Dischi Sotterranei. Nonostante la tristezza pervasa dalla scomparsa di Giulia Cecchettin, studentessa a Padova, la serata ha continuato con determinazione, trasformando il silenzio in un vibrante susseguirsi di note per tutta la notte. In questa esplosiva celebrazione, Vipera ha brillato come la protagonista indiscussa.
Ma facciamo un passo indietro e presentiamo questa talentuosa artista. Il 1 dicembre 2021 ha segnato l’uscita di Acerbo e Divorato, il progetto musicale della poliedrica Caterina Dufì. Pubblicato su cassette, l’album comprende otto tracce dalle sonorità eterogenee, esplorando il connubio tra testo, suono e arte. Il titolo stesso evoca l’immagine di un frutto incompleto, riflettendo sulla fugacità della vita contemporanea. L’estetica e le intenzioni del progetto riprendono musicalmente il Frusciante di Niandra La Des, le sonorità di Mount Eerie, l’insaziabile sete di conoscere sé stessi, l’efferata sperimentazione del primo e ultimo Battiato.
Questo disco è il seguito del precedente successo dell’EP Tentativo di Volo e continua a integrare elementi visivi nelle esibizioni musicali. L’arte di Caterina Dufì si manifesta attraverso performance fisiche e scenografiche, conferendole un carattere distintivo in ogni spettacolo. Oltre alla musica, la sua pratica multidisciplinare include poesia, arte figurativa e performance ad alto impatto visivo e sonoro. Il suo impatto artistico si estende anche a opere come il cortometraggio correlato a Tentativo di Volo e a collaborazioni in progetti radiofonici e visivi tra il 2022 ed il 2023.
Con questo debutto affascinante, Vipera dimostra una versatilità straordinaria e un’approfondita esplorazione creativa, offrendo agli ascoltatori un’esperienza unica e coinvolgente. Il futuro promette di svelare ulteriori sfaccettature di questo talento eclettico.
Riccardo Davoli
