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Il 22 febbraio il Tar discuterà il ricorso contro il termovalorizzatore

ROMA – Il 22 febbraio prossimo i giudici amministrativi del TAR del Lazio saranno chiamati a decidere sulla richiesta di sospensiva della procedura per realizzare il termovalorizzatore di Santa Palomba. Il ricorso è stato presentato dal Comitato No inceneritore a Santa Palomba, dall’Azienda Agricola Casale Certosa e dall’Associazione VAS, che parlano di “Decisioni che avvelenano un territorio e ne impongono ogni difesa legale”.

IL RICORSO DEI CITTADINI

L’istanza avanzata dai cittadini va contro le due ordinanze emanate dal primo cittadino in qualità di Commissario Straordinario (Piano rifiuti e Termovalorizzatore): “Il ricorso – spiegano – punta a cancellare una scelta tossica che avvelena il nostro territorio e che, forte di poteri straordinari arbitrariamente dati dalla legge, riteneva di poterci condannare a morte. Noi, nati per questo, ci siamo autodifesi”. Con il ricorso sono state impugnate le ordinanze del Commissario straordinario nn. 7 e 8 del 2022. In particolare l’ordinanza con la quale il Commissario Straordinario ha disposto l’approvazione del Piano di Gestione dei Rifiuti di Roma Capitale e ha dichiarato la conclusione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica relativa al suddetto Piano approvando il rapporto ambientale, la sintesi non tecnica, la dichiarazione di sintesi e i relativi allegati. La seconda ordinanza impugnata è quella con cui è stata disposta la realizzazione dell’impianto di incenerimento, con capacità di trattamento pari a 600.000 t/anno di rifiuti.

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IN ATTESA DEL PRONUNCIAMENTO

A parlare del ricorso sono Stefano Zuppello, presidente di VAS e l’ex Assessore all’Ambiente del Municipio IX Alessandro Lepidini, dimissionario proprio in relazione a questa vertenza e successivamente promotore del Comitato No Inceneritore a Santa Palomba: “In questo momento – spiegano – sentiamo di esprimere un grande ringraziamento ai nostri legali Avvocati Giuseppe Libutti, Michele Trotta e Antonello Ciervo, componente dell’Esecutivo Nazionale dei Giuristi Democratici per lo straordinario lavoro svolto a tutela di un intero territorio e di una visione imperniata sull’economia circolare. La richiesta formulata al TAR Lazio di sollevare almeno due questioni pregiudiziali di legittimità costituzionale e due questioni pregiudiziali europee davanti alla Corte di Lussemburgo riteniamo possano aver favorito la rapida fissazione dell’udienza che segna finalmente il primo punto a nostro favore davanti allo strapotere conferito dal cosiddetto governo dei migliori al Commissario Straordinario Roberto Gualtieri”.

CONOSCI SANTA PALOMBA?

Intanto nei giorni scorsi i comitati dei cittadini hanno inviato una lettera ai candidati Presidente per le prossime elezioni regionali invitandoli ad una visita sul territorio di Santa Palomba. L’appuntamento lanciato dai comitati e dalle associazioni è fissato per sabato 4 febbraio, alle ore 15.30. Si partirà dall’azienda agricola La Certosa, in via della stazione di Pavona per poi proseguire per Borgo Sorano, si passerà poi alla zona scelta per l’housing sociale e infine sull’area dove dovrebbe sorgere il termovalorizzatore.

LeMa