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Il Music Day Roma è arrivato alla sua 36° Edizione

Appuntamento sabato 11 e domenica 12 febbraio dalle 10,00 alle 20,00 all’Hotel Mercure Roma West di Spinaceto

ROMA – Con la trentaseiesima edizione il Music Day Roma entra ufficialmente nel secondo decennio di attività. Un nuovo inizio in continuità con la storia di una manifestazione divenuta nel tempo un appuntamento fisso e imperdibile per tutti gli amanti della musica e dei dischi in vinile, dove è anche possibile seguire presentazioni e incontrare artisti, oltre che trovare innumerevoli possibilità di acquisto dei propri album preferiti e non solo, grazie ad un’ampia offerta di dischi in vinile, cd, poster, riviste, oggettistica e memorabilia musicale con  decine di espositori distribuiti su un’accogliente spazio di 2.500mq nelle sale dell’Hotel Mercure.

Nel corso delle due giornate in cui si articola l’evento saranno con noi Franco Bixio con Claudio Simonetti e Fabio Pignatelli, per presentare la nuova edizione della colonna sonora del film “Squadra Antigangsters” firmata dai Goblin, il compositore Vito Lo Re con due colonne sonore realizzate per il regista Donato Carrisi, Paolo Maiorino, autore di un originale libro su Lucio Dalla, presente insieme al tastierista e co-fondatore degli Stadio Fabio Liberatori, la band romana Il Muro del canto con il nuovo album “Maestrale”.

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GLI INCONTRI

Sabato 11

Ore 11,30

Cinevox Record e Beat Records Company presentano in anteprima esclusiva la colonna sonora del film “Squadra Antigangsters” di Bruno Corbucci con Tomas Milian, firmata dai Goblin. L’album, fuori catalogo da un decennio, viene ora ristampato in una speciale edizione da collezione. Alla presentazione prenderanno parte il presidente della Cinevox Franco Bixio, Claudio Simonetti e Fabio Pignatelli, tastierista e bassista dei Goblin.

Moderano l’incontro il produttore Renato Marengo ed il direttore di Prog Italia Guido Bellachioma.

Le musiche iconiche della band romana sono un saggio di gran classe di sonorità anni ’70 che spaziano dal funky alla bossa. Ma non si celebra solo la colonna sonora, anche il compianto interprete del film sarà protagonista di uno speciale evento a lui dedicato con una mostra dove saranno esposte rarità ed oggetti personali appartenuti al mitico attore cubano.

Per l’occasione sarà presente uno stand del fan club dei Goblin “Terra di Goblin” con rarità e dischi della band realizzati per i mercati esteri di tutto il mondo. Un’occasione speciale per mettere le mani su edizioni difficilmente reperibili in Italia che i fan certamente apprezzeranno.

Ore 15,30

Il compositore Vito Lo Re presenta il CD numerato  che include le colonne sonore  da lui composte per i film  “Io sono l’abisso” e “La ragazza nella nebbia” (edizioni Digitmovies), entrambi diretti da Donato Carrisi. Con lui saranno presenti Fabrizio Campanelli e Shocker MC. Sul palco anche Claudio Fuiano, che ha curato la supervisione, e Luca Di Silverio dell’etichetta Digitmovies.

Moderano l’incontro il critico musicale Gabriele Antonucci ( Panorama.it ) e il giornalista Giuseppe Costigliola (Globalist.it ).

A tutti coloro che acquisteranno il cd sarà data in omaggio copia della prima pagina dello spartito su pergamena (disponibile in sole 100 unità) de “La mia Queen”, la canzone originale del film “Io sono l’Abisso”, con le firme degli autori e produttori Vito Lo Re e Fabrizio Campanelli, unitamente a quella di Shoker MC (interprete del brano).

Sarà disponibile anche una copia unica rilegata delle partiture originali realizzate da Lo Re per i film “Io sono l’Abisso”, “La ragazza della nebbia” e “L’Uomo del Labirinto”. Questo e molto altro, per un incontro da non perdere tra musica e cinema.

Domenica 12

Ore 11,30

Paolo Maiorino presenta il suo libro “L’uomo di Piazza Grande – I dischi di Lucio Dalla raccontati dagli amici” ed. Aereostella.

Ospiti Fabio Liberatori, compositore e tastierista fondatore degli Stadio e Paolo Romani (discografico). Modera Gianluca Livi, capo redattore del sito Artists and bands.

Non una è una biografia del grande cantautore, ma piuttosto una serie di ritratti dell’uomo e dell’artista dipinti con le parole di chi lo ha conosciuto bene e da vicino. Inevitabilmente dal libro emergono anche molti tratti biografici, aneddoti, racconti, in un ordine cronologico che avanza disco dopo disco e da cui emergono tratti inediti e poco conosciuti dal pubblico della personalità di Dalla. Gli amici conoscono l’uomo oltre l’artista e proprio l’uomo, il suo mondo, la sua umanità, sono il plus che dà al libro di Maiorino il suo carattere unico.

Al termine Fabio Liberatori presenterà anche il nuovo album della ricostituita Reale Accademia di Musica “Lame di luce” (Sony Music).

L’ Album d’esordio del gruppo, uscito nel 1972, è diventato negli anni un classico. Il suo vinile originale è ricercatissimo tra i collezionisti ed è stato oggetto di numerose ristampe. Era dalla metà degli anni Settanta che non si avevano notizie discografiche del prestigioso ensemble romano ma tutto è rinato grazie all’ intraprendenza del chitarrista, nonché componente fondatore, Pericle Sponzilli che nel 2018 con l’album “Angeli Mutanti” ha rimesso in moto quella idea, traghettandola in un orizzonte contemporaneo.

Ora, con una formazione che comprende, oltre a Sponzilli,  Fabio Liberatori, Fabio Fraschini, ed Erika Savastani, Reale Accademia di Musica torna a portare avanti il rinnovamento di un genere, il Progressive italiano, che vanta ancora non pochi appassionati ascoltatori in tutto il mondo.

 

Ore 15,30

Il Muro del Canto presenta al Music Day Roma il nuovo album “Maestrale”.

Con questo quinto album la band capitolina fa un ulteriore passo avanti nel suo percorso fra rock, canzone d’autore e musica popolare, declinata attraverso un’identità spiccatamente romana, iniziato oltre un decennio fa con un album subito molto apprezzato da critica e pubblico come “L’ammazzasette”.

L’uscita di “Maestrale”, anticipata dai singoli “Controvento” e “Cometa”, seguiti dal terzo estratto “La Luce della Luna”, introduce, più che in passato, elementi di rinnovamento sia nel linguaggio che nell’approccio musicale. La forza del dialetto romano, presente anche in molte tracce di questo quinto capitolo, cede talvolta il passo all’italiano. Ma non è questo l’unico elemento di novità: il disco esce per la label di Roberto Angelini Fiori Rari e con un nuovo chitarrista, Franco Pietropaoli che firma anche la produzione artistica del disco, al posto di Giancarlo Barbati (Giancane). C’è poi qualche scambio interno alla band, con Alessandro Pieravanti, solitamente voce narrante e batteria, che canta in due brani mentre il cantante Daniele Coccia recita l’introduzione. Anche il fisarmonicista Alessandro Marinelli in “Maestrale” lascia spesso il suo strumento per sedersi alle tastiere.

Moderatore Federico Fiume.

Redazione